Il Bologna sorprende la Fiorentina, Mutu la salva

Ilrumeno, entrato nel secondo tempo, ha indovinato la perla che ha risollevato i viola da un torpore di muscoli e da un annebbiamento di cervello che avrebbe potuto far cominciare malissimo il campionato, nel primissimo atto della serie A. Merito anche di un Bologna molto ben organizzato che ha trovato in Osvaldo un ex che non ha fatto rimpiangere l'assente Di Vaio. L'italo-argentino ha segnato un gol importantissimo, che ha dato fiducia ad una piazza che comincia il campionato già stremata da un'ennesima estate complicata, caratterizzata da un passaggio di proprietà andato a monte e da un mercato non all'altezza delle aspettative. Anche se i nuovi arrivi rossoblù sono stati fra i più positivi: Vigiani e Tedesco hanno dato vivacità ad un centrocampo tecnicamente non eccelso e Portanova si è dimostrato padrone della difesa. Preso il gol, la Fiorentina ha continuato ad annaspare. Vargas e Jovetic si sono presentati con puntualità all'appuntamento con il pallone, ma Marchionni è ancora spaesato e la mediana di Montolivo e Donadel non ha prodotto nè pensieri nè progetti. E allora Prandelli lo ha chiamato e gli ha detto «pensaci tu». Non al top della condizione, Mutu ha infilato la gemma che ha risolto la partita. A quel punto, nessuna delle due squadre l'ha saputa vincere.