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Burdisso arriva in prestito e gioca

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Perchiudere un capitolo e aprirne subito un altro: Nicolas Burdisso è un giocatore della Roma e oggi, senza neanche un allenamento con i suoi nuovi compagni, scenderà in campo titolare contro il Genoa. Per Spalletti è una manna dal cielo. Burdisso arriva in prestito gratuito, senza diritto di riscatto e la Roma gli riconoscerà uno stipendio lordo di 3,04 milioni per i restanti dieci mesi della stagione. Moratti ha sbloccato la trattativa: in virtù dell'amicizia con Rosella Sensi, si è messo una mano sul cuore e ha rinnovato di un anno il contratto di Burdisso (nuova scadenza 2012) prima di cederlo in prestito alla Roma. Così l'argentino - 25 presenze in nazionale, 17 trofei vinti in carriera - ha accettato il trasferimento temporaneo che aveva scartato nei giorni scorsi. Nel primo pomeriggio il ds giallorosso Pradè è volato a Milano per firmare nella sede nerazzurra. Poi ha espletato in tempi record le pratiche per il deposito del contratto in Lega. Un autista della Roma ha accompagnato il giocatore nel ritiro a Genova: ha scelto la maglia numero 29. «Sono contento, mi metto subito a disposizione di Spalletti» le prime parole da romanista di Burdisso. «È un calciatore di temperamento - spiega Pradè - che ci serviva tantissimo. Baptista e Menez? Non c'è stato tempo di parlarne con l'Inter. Stiamo seguendo diverse situazioni, vedremo come si sviluppa il mercato». Per il centravanti, prossimo obiettivo (Pavlyuchenko in pole, Ghezzal, Fred e Vagner Love possibili alternative), serve prima la cessione di Baptista (si riparla di uno scambio con Suazo) o Cicinho. Andreolli vuole andare al Bari ma ieri Spalletti è stato chiaro: «Mi servono quattro centrali». Quindi bisogna prenderne un altro. Ale. Aus.

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