Bolt passeggia sui 200, oro per Richards nei 400

Ilgiamaicano, newrecordman con lo stratosferico 9”58 e neo campione del mondo dei 100 metri, si è prodigato ieri in due cavalcate facili, la prima sonnacchiosa in batteria (20"70), la seconda più efficace nei quarti di finale che lo hanno visto vincere in 20"42. Tra gli «umani» la lotta per le altre due medaglie sembra essere un discorso tra lo statunitense Crawford (20"37), il giamaicano Mullings (20"23) e il panamense Edward (20"33). Nella quarta giornata di gare l'Olympiastadion si è stretto tutto attorno alla tedesca Steffi Nerius che ha regalato alla sua nazione un oro storico nel lancio del giavellotto con la misura di 67.30. Nei 400 metri con la statunitense Sanya Richards al titolo mondiale dopo un giro di pista chiuso con il tempo di 49"; argento alla giamaicana Shericka Williams al primato personale con 49"32 e bronzo alla russa Antonina Krivoshapka (49"71). Doppietta keniana nei 3000 siepi con Ezekiel Kemboi (oro in 8'00"43) davanti al connazionale Richard Maatelong (8'00”89 pb) e al francese Bouabdellah Tahri che ha sfilato il bronzo due passi prima del traguardo al terzo keniano, stabilendo con 8'01"18 il primato europeo. Secondo titolo mondiale di fila per lo statunitense Kerron Clement nei 400 hs (47"92). Oro a Phillips Idowu (Gran Bretagna) in una gara del salto triplo avvincente con la misura di 17.73 (v. 0.0) davanti al portoghese Nelson Evora con 17.55 (0.1) e al cubano Alexis Copello con 17.36 (-0.1). Gio. Esp.