Prandelli: «Fiorentina, non avere paura»
CesarePrandelli e la Fiorentina non tremano alla vigilia della prima gara ufficiale della stagione che, probabilmente, coincide anche con la più importante. I viola fanno visita allo Sporting Lisbona nell'andata del turno preliminare di Champions League. In palio c'è un posto nel tabellone principale della più importante manifestazione europea. «Lo Sporting è una squadra non inferiore alla Fiorentina, ha sempre fatto la Champions, merita rispetto - dice Prandelli inquadrando gli avversari - gioca sul possesso palla e sulle verticalizzazioni, è interessante in mezzo e davanti. I giocatori più pericolosi? Temo la squadra che gioca bene, non il singolo. Hanno una mediana folta e attaccanti bravi in profondità. I difensori sanno giocare bene la palla. Temo la squadra nel complesso, non il singolo» aggiunge il tecnico. Guai a sottovalutare i rivali: allo stesso tempo, però, non bisogna dimenticare le qualità dei viola. «Noi non abbiamo paura, ce la vogliamo giocare come sempre pensando di poter superare il turno». Alberto Gilardino, parlando da leader dello spogliatoio, ha evidenziato il valore della squadra e ha mostrato di non condividere assolutamente i giudizi scettici espressi sinora. «Sono parole dettate dalla consapevolezza che il nostro è un gruppo solido, nel quale conta soprattutto il collettivo. Il modulo è lo stesso dell'anno scorso, è il 4-2-3-1, ma ogni giocatore va in campo con le sue peculiarità. Sono convinto che la squadra abbia acquisito personalità e equilibrio. Più di ogni altra cosa, «conta lo spirito. La differenza la fa il gruppo solido».