La boxe femminile a Londra 2012
BERLINOPugilato femminile da subito, e presto golf e rugby a 7. Il Comitato olimpico internazionale abbatte nuove frontiere e apre la porta a tre nuovi sport, che entreranno nel panorama olimpico nei prossimi Giochi del 2012 e del 2016. L'esecutivo del Cio, riunitosi a Berlino, ha deciso che il primo a fare la sua comparsa, a partire da Londra 2012, sarà il pugilato in rosa: si tratta di una new entry, per una disciplina che, dopo un secolo di predominanza maschile, abbatte una barriera storica. Il Comitato dovrà ora decidere quali categorie maschili abolire per permettere l'ingresso delle ragazze, che dovrebbero partecipare in tre categorie: tra i pugili è destinato a sparire il peso piuma. L'Aiba, la federazione internazionale della boxe, aveva chiesto di introdurre cinque classi femminili, dai 47 kg ai 75 kg, ognuna con 8 atlete in gara per un totale di 40 concorrenti. Visto che il Cio non vuole aumentare ancora il totale degli iscritti, a Londra sarà rispettato il limite di 286 pugili e i 40 posti per le ragazze saranno limati tra le 11 categorie maschili. «È una soluzione che consente pari opportunità tra uomini e donne in una disciplina storicamente incentrata sul settore maschile», ha commentato il presidente del Coni Gianni Petrucci. «Dal 2001, il primo match ufficiale in Italia, alle Olimpiadi del 2012, ne abbiamo fatta di strada», ha detto l'ex campionessa Maria Moroni, prima tesserata in Italia, «e pensare che gli uomini ci prendevano in giro...». Perplessità invece sono state manifestate dall'Associazione dei medici inglesi: «A prescindere dal sesso, durante un incontro i pugili possono soffrire di forti emorragie al cervello e procurarsi seri danni a occhi, orecchie e naso» Golf e rugby a 7 sono invece le nuove discipline che potrebbero essere ammesse nel programma olimpico già a partire dal 2016. Il Cio ha scelto le due candidate ufficiali in una rosa di sette discipline (le altre erano baseball e softball, karate, rotelle e squash). L'ufficializzazione definitiva della loro ammissione si avrà nel prossimo congresso di Copenaghen, in programma dal 3 al 5 ottobre: in questa sede, oltre a scegliere la città organizzatrice delle Olimpiadi 2016 (in lizza Chicago, Madrid, Rio de Janeiro e Tokyo), il Comitato voterà se accogliere le nuove discipline o meno, anche se ormai si parla di una semplice formalità. Il presidente del Cio, Jacques Rogge, ha chiarito che la scelta è stata effettuata sulla base di 33 criteri che hanno condotto all'individuazione delle due discipline. «Attrazione sui giovani, universalità, popolarità e rispetto dei valori olimpici sono i fattori chiave per determinare l'inclusione di uno sport nel programma olimpico», ha riferito Rogge. Per entrambe le discipline, si tratterebbe di un ritorno dopo anni di silenzio. Il golf era già stato inserito nel programma dei Giochi del 1900 e 1904, mentre il rugby, nella versione tradizionale a XV, aveva fatto parte del programma olimpico dal 1900 al 1924.