Fioranelli indagato per aggiotaggio
L'agente Fifa Vinicio Fioranelli è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Roma per l'ipotesi di reato di aggiotaggio, nell'ambito dell' inchiesta avviata nelle scorse settimane in seguito alle oscillazioni in Borsa, con ripetuti eccessi al rialzo, del titolo As Roma avvenute in concomitanza con le voci di un interessamento all'acquisto del club da parte di una cordata facente capo proprio a Fioranelli, ipotesi poi tramontata. L'indagine è affidata al nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza ed è coordinata dal pm Giorgio Orano, che procede per le ipotesi di manipolazione del mercato e aggiotaggio informativo. Secondo quanto si è appreso, vi sarebbero altri indagati, ma l'inchiesta si è estesa anche alle trattative che un anno fa lo stesso Fioranelli, per conto di una società anglo-svizzera, intavolò per l'acquisto del Bologna Calcio. Trattative sfumate anche queste. In tale ambito è stato sentito come persona informata dei fatti l'ex presidente del Bologna Alfredo Cazzola. Anche in questo caso, come per la trattativa con la Roma, c'era in ballo la costruzione del nuovo stadio. Nelle scorse settimane in procura a Roma venne sentita come testimone Rosella Sensi: la presidente e azionista di maggioranza della società giallorossa ricostruì le tappe della vicenda cominciata con la manifestazione di interesse del gruppo Fioranelli e l'affidamento di Italpetroli, controllante di As Roma, a Mediobanca per le valutazioni dell'offerta di acquisto. Intanto, la Consob ha attivato anche i canali della cooperazione internazionale con le altre autorità di vigilanza per valutare la significativa attività di trading svolta da alcuni intermediari esteri sul titolo As Roma. Lo rivelano fonti vicine alla Commissione, evidenziando che ci sono stati contatti con la Fsa e la Sec, le commissioni di vigilanza di Inghilterra e Stati Uniti.