EuroLeague, il sorteggio sorride alle italiane
FrancoBovaio L'urna di Nyon è stata benevola con le italiane che dopo metà agosto scenderanno in campo nei turni preliminari di Champions (Fiorentina) ed Europa League (Roma, Lazio e Genoa). I viola hanno pescato i portoghesi dello Sporting Lisbona, in casa dei quali giocheranno l'andata del 18 agosto (ritorno a Firenze il 26), mentre alla Roma toccheranno gli slovacchi del Kosice, alla Lazio gli svedesi dell'Elfsborg e al Genoa i danesi dell'Odense. I liguri non erano teste di serie e alla fine sono forse quelli più premiati dall'urna svizzera. Per loro il rischio di prendere un avversario molto più forte era altissimo, così come lo era in Champions per la Fiorentina di incrociare l'Arsenal, che invece se la vedrà col Celtic Glasgow. Logica la soddisfazione dei viola. Prandelli, però, ammonisce: «Se dicessimo di aver tirato un sospiro di sollievo per aver evitato gli inglesi sbaglieremmo l'approccio alla competizione. Lo Sporting è una squadra importante, che nella passata edizione ha superato la fase a gironi grazie a giocatori di buona tecnica ed esperienza. Dovremo prepararci bene psicologicamente perché là troveremo un ambiente molto particolare». L'Uefa ha spostato il termine per la presentazione delle liste dei giocatori che parteciperanno al preliminare di Champions alle 19 di lunedì 10 agosto. Corvino ha più tempo per fare mercato. Benissimo è andata alla Roma in Europa League, dove incontrerà gli slovacchi del Kosice, che nel turno appena disputato hanno eliminato lo Slavija Sarajevo con una doppia vittoria per 2-0 e 3-1. Il Kosice è stata la prima squadra slovacca a partecipare alla Champions League (1997-98) e Spalletti avverte: «È un avversario che presenta delle incognite perché di loro sappiamo poco. E poi il ritorno ci capiterà tra due turni di campionato molto impegnativi». Sulla stessa lunghezza d'onda Totti: «Loro saranno più avanti di noi nella preparazione e ogni gara fa storia a sé. Ma teniamo alla coppa e faremo di tutto per vincerla». L'andata sarà in trasferta il 20 agosto, il ritorno all'Olimpico il 27, perché la Lazio, che doveva vedersela con gli svedesi dell'Elfsborg nello stesso ordine di campo previsto per la Roma, ha scelto di giocare la prima in casa e il ritorno fuori. L'Elfsborg ha vinto cinque volte il campionato svedese e nel turno precedente di Europa League ha dimostrato di sapersi far valere anche oltre i confini patri eliminando un avversario di tutto rispetto come i portoghesi del Braga con una doppia vittoria per 2-0 e 2-1.