La Futura Park punta sui giovani
Chiusala stagione degli investimenti folli per stranieri mediocri, i bianconeri hanno costruito una squadra piena di giovani e di buone idee mantenendo un budget sostenibile. Ecco, dunque, giungere al Tre Fontane Buso, D'Apice e Bernabò – tutti giovani del giro azzurro – transfughi dal crollo del Calvisano insieme con Nanni Raineri, gradito ritorno. Dalla Capitolina auto-retrocessa arrivano ben sette elementi guidati dal nazionale Toniolatti. Martino, Pegoretti, Varani, Rotella, Cicchinelli, Gentili e Rampa sono una iniezione di esperienza e gioventù condite dalla giusta dose di romanità. Si aggiunge Giusti da Colleferro, reduce da un grave infortunio. A puntellare la rosa l'esperienza del pilone Paoletti e le ciliegine sulla torta dell'apertura scozzese Skeen e, soprattutto, del centro-estremo del 1982 Juan Ignacio Guathier, due cap con i Pumas e prospetto di grande valore. Il coach Carlo Pratichetti si avvarrà della collaborazione di Stefano Fortunato e dello stesso Raineri, mentre John Dobson visiterà Roma quattro volte nella stagione per prestare la sua opera di Supervisore tecnico.