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I record di Roma

La Filippi e la Pellegrini

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È stato il Mondiale dei record, su questo sono tutti d'accordo. Ma quelli sportivi (ben 43, primato difficilmente eguagliabile in futuro, specie se la Fina dovesse decidere di ritornare ai vecchi costumi al posto degli attuali «superbody») rappresentano solo una piccola parte dei motivi di vanto di Roma 09. Un'edizione, quella romana dei campionati Mondiali, che ha riscosso il plauso di tutte le Federazioni nazionali partecipanti nonché quello, più volte ribadito, del direttore esecutivo della Fina Cornel Marculescu. «Roma 09 - ha detto - dovrà essere presa ad esempio da tutte le kermesse iridate del futuro». I numeri dell'indimenticabile rassegna sono stati snocciolati ieri dal presidente del comitato organizzatore Giovanni Malagò, che prima però ha voluto togliersi qualche sassolino della scarpa nei confronti della Uefa, che sarebbe stata «poco elegante» a non spostare la partita di Europa League della Roma contro il Gent, o almeno a far giocare la gara d'andata in Belgio. «Una contemporaneità che ha rischiato di farci andare al collasso quando le migliaia di tifosi della Roma volevano entrare al Village dopo la partita». Nonostante le criticità, comunque, si può parlare di un successo. A partire dai biglietti venduti nelle due settimane di gare, ben 124.308 che, aggiunti ai 1.598 abbonamenti, hanno portato nelle casse della manifestazione quasi 4 milioni di euro. Ma se gli spalti delle piscine erano gremiti, tantissime sono state anche le persone che hanno seguito l'evento in tv. Lo share medio delle gare trasmesse dalla Rai è stato del 12%, con punte del 30% quando in vasca c'erano le fuoriclasse Pellegrini e Filippi. E questo nonostante 20 giorni prima del Mondiale Rai2 fosse passata sul satellite. Poi ci sono i record del merchandising (oltre 20 mila le mascotte vendute) e quelli dei media (610 giornalisti della carta stampata accreditati). Il tutto per un'edizione che ha cercato di essere il più possibile rispettosa dell'ambiente, evitando l'emissione di 52 tonnellate di gas serra (Co2) grazie agli accorgimenti per l'efficienza energetica.

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