Aquilani, ok il prezzo è giusto

Si è commosso ascoltando l'amico De Rossi dire che la Roma sta per perdere «un grande giocatore, forse ce lo siamo dimenticati». Ma Alberto Aquilani sa di avere il destino segnato: è tutto pronto per la sua cessione al Liverpool. Così vuole il bilancio della società giallorossa. I «Reds» stanno per vendere Xabi Alonso al Real Madrid, incassando quasi 33 milioni di euro. Benitez ha già deciso come investirli per rimpiazzare il gioiello spagnolo a centrocampo: vuole Aquilani a tutti i costi nonostante i suoi problemi fisici e avrebbe già messo sul piatto 21 milioni di euro per la Roma e un contratto quinquennale per il giocatore romano, con ingaggio di poco superiore ai quattro milioni a stagione. La proposta del Liverpool è stata rilanciata ieri dal tabloid inglese «Daily Star», che conferma come Aquilani sia al primo posto della lista di Benitez. Di fronte a cifre del genere né la società giallorossa, né il centrocampista possono dire di no. I contatti tra i due club e il procuratore Franco Zavaglia vanno avanti. Nell'operazione sarà coinvolto anche un mediatore straniero. Si stanno definendo i dettagli: i 21 milioni per il cartellino non saranno versati subito, ma attraverso una cifra «base» e una serie di bonus legati ai risultati sportivi del Liverpool. Non è escluso che la Roma possa anche ottenere anche l'incasso di un'amichevole o una percentuale sulla eventuale cessione di Aquilani da parte degli inglesi nei prossimi anni. A questo punto soltanto un intervento di Rosella Sensi potrebbe bloccare l'operazione. Ma le difficoltà incontrate nella cessione di Vucinic, Baptista e Menez non sembrano lasciare alternative. La Roma sta provando a «piazzare» il brasiliano al Milan in cambio di Abate e soldi. Baptista, che ha già rifiutato il Panathinaikos e una squadra del Qatar, sarebbe disposto a trasferirsi in rossonero, dove troverebbe un'altra nutrita colonia brasiliana, Leonardo incluso, e continuerebbe a guadagnare uno stipendio importante. Ma è tutta da verificare la disponibilità del Milan che cerca un altro tipo di attaccante. I giallorossi sperano, anche perché le cessioni nel mercato italiano le consentirebbero di investire per gli acquisti, mentre i soldi del Liverpool per Aquilani serviranno a sistemare il bilancio. A Spalletti servono un portiere e un difensore (Burdisso ha superato Lugano) per lasciare Artur al Livorno e Andreolli al Bari. E soprattutto un centravanti. Caracciolo si propone attraverso il suo manager, offerto anche Edu del Betis ma non interessa. Negredo e Pavlyuchenko le pista più concrete, entrambi da prendere in prestito.