Rosolino deluso chiede rispetto e lascia Verona
Laquinta vita di Massimiliano Rosolino riparte dalla delusione del mondiale in casa che lo ha visto annaspare nella gara individuale e fare peggio con la staffetta. Il campione di Sydney non molla e cambia pelle e sede di allenamento: «Queste 24 ore mi sono servite per riflettere, ho voglia di cambiamento e non tornerò a Verona». Addio al centro federale e anche ad Alberto Castagnetti. «Non c'è rottura con Castagnetti, ancora non so chi ci sarà dopo di lui - ha detto Rosolino - è giusto che un tecnico trovi stimoli nuovi, ma le icone dello sport vanno tutelate. Un cavallo zoppo che fa, viene buttato al macello?». Ma lui, assicura, non si sente ancora da buttare via.