Mosley firma la pace del Circus
Laquiete dopo la lunga tempesta. La pace ufficiale in Formula 1 era attesa da giorni e finalmente è arrivata. A sancirla ecco la firma del discusso presidente della Fia, Max Mosley, sul nuovo Patto della Concordia approvato dal consiglio Mondiale della federazione per mettere la parola fine ad un periodo di forte tensione con i team rappresentati dalla Fota sul piede di guerra e ad un passo dal dar vita ad un campionato alternativo se fosse passata l'ormai famosa norma sul tetto al budget. Quella cancellata dalla storica riunione di Parigi dello scorso 24 giugno che riportò il sereno. E dopo il ritorno al passato degli ultimi giorni con lo «Schumacher numero 2» di nuovo all'opera per la gioia dei suoi tifosi, la Formula 1 si prepara a vivere il prossimo futuro «dando vita ad un rinnovato periodo di stabilità». Il nuovo accordo siglato nella tarda serata di venerdì da Mosley durerà fino al 31 dicembre 2012 e prevede le stesse procedure di quello del 1998 con decisioni prese da commissioni e gruppi di lavoro sulle quali tutti i team avranno diritto di voto prima della ratifica da parte del Consiglio Mondiale: l'intesa tra la Fia, i detentori dei diritti commerciali della F1 (la Formula One Management di Bernie Ecclestone) e i team porrà così le basi sulle quali le scuderie parteciperanno al Mondiale e ne regolerà la spartizione degli introiti. Il Consiglio Mondiale ha anche approvato alcune nuove norme del regolamento tecnico e sportivo (in vigore progressivamente dal campionato del 2010) che saranno pubblicate a breve sul sito web della federazione. In più, i team hanno approvato un'intesa per limitare le risorse con l'obiettivo di tornare al livello di spese dei primi anni '90. Intanto dopo aver testato la F2007 al Mugello, Michael Schumacher ieri è andato a trovare l'amico ed ex compagno di squadra alla Ferrari Felipe Massa, ancora ricoverato a Budapest. «L'ho visto bene, è un sollievo» dice il tedesco che ci teneva a venire a salutare il pilota brasiliano prima di prendere il volante della Ferrari F60 n.3 a Valencia il prossimo 23 agosto. Sulle condizioni del suo assistito, il medico Altman ha invece aggiunto che «è in via di guarigione».