F1, tutti pazzi per Schumacher
C'era una volta Schumacher? No, Schumi è adesso. Solo tre settimane tra il sogno di tanti appassionati e la realtà. Il sette volte campione del mondo tornerà a guidare una Ferrari in una gara vera dal Gran Premio del Brasile. A 40 anni compiuti il tedesco si rimetterà in gioco per «rivitalizzare» un Mondiale maledetto per la Ferrari, dalla vicenda dei diffusori che ha ne compromesso in partenza la competitività allo scontro con la Fia di Max Mosley, fino all'incidente di Massa. Schumacher salirà sulla F60 numero 3 dell'amico Felipe. «Sono contento di aver convinto Michael Schumacher - ha detto dalla piscina dei Mondiali di nuoto Montezemolo - la Formula Uno aveva bisogno di essere rivitalizzata. Vincere con Schumi? Certo, non andiamo a Valencia per scherzare. Michael si è rimesso in gioco. Ora dovrà solo ritrovare la confidenza fisica con la macchina, sono certo che sarà così». Dal Circus l'entusiamo arriva anche dal campione del mondo della McLaren Lewis Hamilton: «Michael è uno dei più grandi piloti di questo sport, per me è un onore correre con lui per la prima volta». Ma intanto Re Schumi dovrà prepararsi bene per tornare a guidare una Formula 1 e affrontare un Gran Premio intero. Ai dubbi risponde lo stesso Montezemolo: «Speriamo che superi i test a cui si deve sottoporre per i muscoli del collo, ma è già al lavoro con tutta l'equipe». Massa, intanto, è sulla via della guarigione. È tornata anche la voglia di sorridere: «Schumi sulla Rossa a Valencia? Se non ci sarò io».