Una cura da cavallo per sopravvivere
«Sefosse un'azienda la contabilità sarebbe in tribunale per fallimento» ha esordito Luca Zaia, ministro dell'Agricoltura vigilante sul settore, nel presentare alla Luiss di Roma il piano di rilancio di trotto, galoppo e tutto il pianeta equino. Già dal 2010 ci saranno 300 convegni (e 2400 corse) in meno negli ippodromi, ma il ritorno agli scommettitori salirà al 77%. La parte più gravosa del rilancio passerà per l'Unire (ente pubblico nato nel lontano 1932) che dovrà rendere operativo il piano entro l'anno (una conferenza stampa del presidente Sottile ci sarà oggi). Anche il Ministero dell'Agricoltura – con Finanze e Salute – farà la sua parte per valorizzare le scommesse e combattere il doping. Agli operatori ippici Zaia ha dato un consiglio: abbandonate le sigle e costituite una «lega» con quattro sezioni: trotto, galoppo, sella e ippodromi.