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Ripartenza Roma

Il tecnico della Roma, Luciano Spalletti

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«E' un impegno – sottolinea il tecnico – che ci creerà sicuramente qualche difficoltà. Affronteremo una squadra ordinata, che sa stare in campo. Ci saranno delle insidie, ma noi dovremo essere bravi a far valere la nostra superiorità». La Roma sembra ancora un cantiere aperto. «Qualcosa – precisa Spalletti – abbiamo già fatto, come il riscatto della comproprietà di Motta e l'acquisizione di Guberti». Tra i possibili volti nuovi potrebbe esserci, a breve, anche quello di Cruz: «E' un calciatore forte, completo. Ci interessa, ma dobbiamo sempre tenere presente le esigenze di bilancio. Dovremo compiere operazioni anche in uscita». Tra le questioni in bilico resta quella legata ad Andreolli: «Il ragazzo è stato richiesto da diverse società». Al primo appuntamento della stagione, intanto, l'allenatore è costretto già a fare i conti con parecchie defezioni: «Baptista non sarà della partita e neppure Menez. Vucinic potrebbe tornare a disposizione, ma bisogna valutarlo bene. Non voglio più rischiare di andare incontro a delle ricadute, come spesso è accaduto durante la passata stagione. Bisogna avere il rispetto per la salute dei calciatori». L'imperativo è procedere con cautela: «Il nostro staff sta lavorando con grande professionalità. Il recupero di Perrotta, ad esempio, procede molto bene. Soltanto Aquilani è un po' in ritardo rispetto al previsto, ma il ragazzo sta lavorando quotidianamente con grande disponibilità. Colgo l'occasione per ringraziare il preparatore Cotti che, appena arrivato a Trigoria, ha dimostrato già grande professionalità». L'attenzione, però, al momento, è rivolta soprattutto all'impegno di questa sera: «Considerare questa competizione di seconda fascia è un grosso errore. Basti pensare che da qui a breve, in un paio di turni, ci troveremo a competere con le squadre che scenderanno dalla Champions League. L'avversario non va mai sottovalutato, va sempre considerato di primo livello». Spalletti punta molto sulla determinazione e sulla coesione del gruppo: «Conosco bene le qualità della mia squadra, l'importante è arrivare in campo con la giusta convinzione». Concetto ripreso anche da Artur: «Da quando sono arrivato a Roma lavoro come se fossi il primo portiere. Alla Roma siamo tutti titolari, tutti dobbiamo farci trovare pronti in ogni momento. Le critiche non mi spaventano, voglio far parte di questo progetto».

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