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Primo oro per Phelps

Michael Phelps

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Non c'è solo l'oro di Federica Pellegrini nella giornata di esordio del nuoto tra le corsie ai Campionati Mondiali FINA. Tutto il resto, per forza di cose, non può essere né altrettanto bello, né altrettanto emozionante. Alcune delle amarezze azzurre si consumano sin dal mattino e, dopo l'uscita di scena della coppia Bianchi-Giacchetti, impegnata nelle batterie dei 100 farfalla, è da un Massimiliano Rosolino che non ti aspetti che arriva la delusione più grande. Il nostro portabandiera, icona e uomo immagine del nuoto azzurro in questi mondiali, nuota un 400 sl ampiamente al di sotto delle sue possibilità e il suo 3'47”05 non può valere più di un 16esimo posto. L'altro azzurro Sciocchetti finisce 17esimo e non passa, proprio come Max, ma almeno fa il suo personale, dimostrando di aver dato il massimo. Nella finale del pomeriggio, prima medaglia assegnata per il nuoto, si capisce che per i nostri, comunque, non ci sarebbe stato spazio: vince Biedermann col record del mondo (3'40”07), un soffio in meno del mito Ian Thorpe. Argento per il tunisino Mellouli, bronzo al cinese Zhang. La prima atleta azzurra a passare alle semifinali del pomeriggio è Francesca Segat nei 200 misti. Il suo 13esimo posto in batteria non fa dormire sonni tranquilli e infatti la Segat chiude ottava la semifinale, lima pochi centesimi alla prestazione del mattino e resta fuori dalla finale di oggi. A parziale consolazione dei nostri c'è da dire che nelle prime tre gare del pomeriggio, due semifinali e una finale, vengono realizzati altrettanti record del mondo (a fine giornata saranno sei), a conferma del livello assoluto degli atleti in gara. Vittime illustri delle batterie anche Nalesso e Facchinelli nei 50 farfalla, Pizzini e Pesce nei 100 rana e la nostra staffetta veloce femminile. Spagnolo, Letrari, Di Pietro e Buratto non possono nulla contro lo strapotere tecnico di Olanda, Germania e Australia, che chiudono in quest'ordine la finale del pomeriggio. L'ultima speranza a cui aggrapparci è rappresentata dalla 4x100 sl maschile che senza Magnini ma con Donin, Calvi, Orsi e Galenda, ottiene un quinto posto di tutto rispetto subito dietro alle grandi. Nel pomeriggio Magnini prende il posto di Donin ma il risultato non cambia. Troppo forti gli Usa di Phelps, oro e record dei campionati, la Russia di Grechin, argento, e la Francia di Bernard, bronzo. La disfatta di ieri, Pellegrini a parte, non ci permette di presentare atleti nelle finali di oggi.

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