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Massa è fuori pericolo Decisivi i prossimi giorni

Massa durante il trasporto in ospedale poco dopo l'incidente

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Henry Surtees una settimana fa, ucciso da una ruota volata per aria in F2 a Brands Hatch. Felipe Massa sabato, che si è ritrovato come un proiettile una molla della Brown GP di Barrichello. Corpi che vagano in aria e possono rivelarsi fatali. Un problema, questo, non certo indifferente nella F1 di oggi. Anzi, nella F1 stra-sicura di oggi. Ieri un'altra gomma si è staccata dalla monoposto di Fernando Alonso, viaggiando tranquillamente per la pista e rischiando di provocare un altro incidente pericoloso. Nel frattempo la Fia ha aperto un'inchiesta a tutto campo sull'incidente che, sabato, ha coinvolto il ferrarista. Inchiesta a cui collaborerà anche la Brawn Gp.  Per fortuna Massa sta bene, o quantomeno non è in pericolo di vita. Ieri è stato svegliato per un certo periodo, ha riconosciuto la moglie e, soprattutto, la TAC a cui è stato sottoposto ha escluso complicazioni e danni permanenti. Ciò nonostante la situazione non è certo rosea (commozione cerebrale e lesione ossea sovra orbitale con un edema celebrale in via di assorbimento), perché «siamo sempre nel quadro di un trauma cranico, quindi alcune complicazioni potrebbero sorgere in un momento successivo», come si legge da una nota Ferrari. Per questo la prognosi resta riservata e il pilota continua a riposare, sedato, nel reparto di terapia intensiva. Intanto tutta la sua famiglia si è precipitata in Ungheria: oltre alla moglie Raffaele in dolce attesa, papà Titonio, la mamma e lo zio. E anche Michael Schumacher ha mandato gli auguri al suo ex compagno («Tengo le dita incrociate, guarisci presto Felipe»). Mentre tutti i piloti del circuito hanno prestato i loro volti e le loro voci per un video, registrato in Dvd (l'idea è stata di Sky), per fare il più sincero «in bocca al lupo» a Felipe e fargli sapere che lo aspettano, al più presto, al loro fianco in F1. Il Dvd è stato affidato a Rob Smedley, l'ingegnere di pista del brasiliano. E oggi a Budapest arriverà anche il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo che ieri, sul sito internet della scuderia, ha dedicato al pilota il secondo posto di Budapest: «Il risultato, il migliore di quest'anno difficile, è tutto per Felipe. Voglio fare i miei complimenti a Kimi, che ha fatto una grande gara, e alla squadra, che ha lavorato bene e con grande concentrazione pur trovandosi in condizioni molto particolari».

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