Aspettando una pioggia di sterline
Niente sterline, niente mercato. La Roma aspetta che le squadre inglesi si presentino davvero con valigette piene di «pounds» per Aquilani e Vucinic per dare la svolta a un'estate all'insegna dell'immobilismo. Note le esigenze dei giallorossi di fare cassa prima di pensare agli acquisti, altrettanto noto l'interesse di diversi club d'Oltremanica per i due gioielli ancora a disposizione di Spalletti. Le ultime «sirene» in ordine di tempo sono suonate alle orecchie dell'attaccante montenegrino: secondo i tabloid, l'Arsenal starebbe pensando a lui per rimpiazzare Adebayor e avrebbe pronta un'offerta da 17 milioni di sterline (quasi 20 milioni di euro al cambio). Una voce che trova però poche conferme, visto che Wenger è in realtà concentrato sull'acquisto di Huntelaar e considera Vucinic una seconda scelta. «Con l'Arsenal - conferma l'agente Lucci - non c'è stato nessun contatto». Finora le uniche proposte concrete per l'attaccante sono arrivate da Tottenham e Lione, entrambe scartate dal giocatore. Che continua ad allenarsi poco e male tra problemi fisici e distrazioni di mercato: Spalletti non è per niente soddisfatto di come sta procedendo la sua preparazione. Non decolla neanche la trattativa che potrebbe portare Aquilani al Liverpool in cambio di 15 milioni più l'attaccante Voronin. Fino a che Benitez non si deciderà a cedere Xabi Alonso al Real Madrid, l'affare non si sbloccherà. I giorni passano e il prezzo dei giocatori della Roma in vendita si abbassa. E il mercato in entrata resta bloccato nonostante le idee non manchino: Cruz il favorito per l'attacco se accetterà un contratto annuale, Vagner Love del Cska e Caracciolo del Brescia due possibili alternative. Per il ruolo di esterno piace Abate, in difesa, sfumato Esposito, si continua a trattare Lugano. E si cerca il nuovo medico dopo aver «scaricato» Del Signore: contatti avviati con diversi dottori del Gemelli e del Coni. Intanto, nei palazzi importanti della Capitale si sta ancora giocando il futuro societario: oggi i dirigenti di Unicredit faranno visita al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta che ha già ricevuto due volte la Sensi. In contemporanea Totti, dopo aver fatto il tifo per la Filippi ai Mondiali di nuoto, riceverà il premio da Alemanno in Campidoglio per i suoi 178 gol: ci sarà anche Rosella e, forse, l'annuncio del rinnovo. Tra tre giorni l'esordio ufficiale della squadra nei preliminari di Europa League contro il Gent: non ci saranno Vucinic, Menez e Baptista, Okaka titolare in attacco.