In attesa del sì di Eto'o Ibra si fa male e l'Inter va ko
L'accordoper lo scambio dell'anno, quello tra Ibrahimovic e il camerunense del Barcellona, non è ancora stato siglato. Questione di ore, ma l'intoppo c'è e al momento rimane tale. Si tratta della buonuscita che l'attaccante pretende dal Barca: 5-6 milioni di euro, lo stipendio dell'ultimo anno di contratto che Eto'o vuole comunque, anche se giocherà con l'Inter. Laporta ha detto no, chiaro e tondo, e Mesalles ha riferito all'Inter. Con cui invece la trattativa, sia da parte dei blaugrana che del giocatore, è già sistemata. Se ne parlerà anche oggi, la conclusione, positiva, è comunque attesa a breve. Nel caso di rottura Laporta si è detto disposto a pagare 75 milioni più Hleb in prestito, per Ibra, con Eto'o che rimarrebbe escluso dallo scambio. È però una soluzione improbabile, anche perché all'Inter sevre, eccome, una contropartita tecnica allo svedese. Che ieri, nell'amichevole di Pasadena persa 2-0 dall'Inter contro il Chelsea di Ancelotti, s'è anche fatto male alla mano. Quella sinistra però, la firma del nuovo contatto quindi non è affatto a rischio. Lo è invece la trattativa per Luis Fabiano al Milan. Lo stesso giocatore ha detto che «alla cifra offerta dal Milan (14 milioni, ndr) il Siviglia fa bene a non cedermi», e lo stesso concetto lo ripete il suo agente Fuentes, secondo il quale ìnel calcio non si sa mai ma per me la trattativa è fallita e chiusa». Subito però se ne apre un'altra, quella assolutamente non ufficiale per Trezeguet. Intanto Ancelotti scherza sulla questione di Pirlo ai Blues, anche se un'offerta dai Blues non è ancora mai arrivata, mentre Daniel Fonseca (sì, proprio lui), ora agente del difesnore del Barcellona Caceres, ha spiegato che la trattativa per portarlo alla Juventus «va bene, vediamo ma sono molto ottimista. L'accordo in linea di massima è stato raggiunto, mancano solo i dettagli». Si parla di prestito, non prima però di aver ceduto Poulsen o Trezeguet. Intanto a Napoli è stato raggiunto l'accordo per De Sanctis .