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La maledizione del "legno" colpisce anche il fondo

Mondiali nuoto 2009

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Ancora un «legno» per l'Italia. Stavolta tocca al fondo. Dopo il quarto posto dei fratelli Marconi nel trampolino sincro, quella di Tania Cagnotto da un metro e di Beatrice Adelizzi nel solo libero del sincro, anche Luca Ferretti si piazza ai piedi del podio per una sola bracciata con la 5 km del fondo che ha aperto ieri il programma dei Mondiali 2009. Il migliore in acqua è stato il tedesco Thomas Lurz che ha conquistato l'oro con il tempo di 56'27". L'argento è andato al greco Spyridon Giannotis, davanti al sudafricano Chad Ho. Nono l'altro azzurro in gara Simone Ruffini. Livornese, 25 anni, oro nella 5 km agli europei di specialità di Dubrovnik, Ferretti non maledice il bronzo mancato. «È vero, è un'altra medaglia di legno - ha detto l'azzurro uscito dalle acque di Ostia - ma questo è il mio miglior piazzamento ad un Mondiale, quindi non posso che essere contento. Devo dire che avevo creduto di poter acciuffare il bronzo, non mi ero reso conto che davanti ce ne avevo tre e non due. Ma è andata bene lo stesso, non me l'aspettavo». Italiani giù dal podio quindi nela prima giornata del fondo, dopo i due giorni di ritardo per la mareggiata che ha colpito Ostia. Tra le donne l'oro è andato all'astraliana Melissa Gorman. Dopo aver nuotato per l'intera gara nel gruppo di testa, ha superato al fotofinish la russa Larisa Ilchenko fermando il cronometro su 56'55"08. Al terzo posto la brasiliana Poliana Okimoto. Decima e 17ª posizione per le italiana Rachele Bruni e Giorgia Consiglio. Una prima giornata di gare nelle acque di Ostia «non esaltante per gli azzurri ma positiva». Massimo Giuliani, ct del fondo azzurro, non dispera: «Gli atleti hanno dimostrato di essere in forma e hanno dato prova di grande preparazione ma ci voleva di più per prendere una medaglia - dice Giuliani -. Le due ragazze sono andate bene ma devono rivedere la fase finale della gara. Sono giovani e avranno tempo per rifarsi. I due ragazzi si sono comportati meglio: hanno interpretato alla lettera le indicazioni dello staff tecnico nei primi tre chilometri». Oggi gli occhi sono tutti puntati sullo «squalo» di Palestrina. L'Ialia del fondo infatti aspetta la medaglia di Valerio Cleri, il gladiatore che si allena 150 km al giorno ogni settimana. Oggi solo il primo assaggio con la 10 km, in attesa dello show con la maratona del mare, la 25 km in programma sabato 25 luglio. La partenza femminile è fissata alle 9, quella maschile alle 13. A difendere i colori azzurri, oltre a Cleri, ci sono Alice Franco, Martina Grimaldi e Simone Ercoli.

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