Roma, parte il rush finale

Da adesso si fa sul serio. A dieci giorni dal debutto ufficiale nella nuova stagione (il 30 luglio in Europa League), la Roma si raduna a Trigoria. Dopo i tre giorni di vacanza concessi alla squadra al ritorno da Riscone di Brunico, Spalletti chiama a sé tutti i giocatori, compresi quelli che hanno saltato la prima fase della preparazione. Questa mattina, infatti, al Fulvio Bernardini saranno presenti, tra gli altri, i vari Doni, Andreolli, Aquilani, Cicinho, Juan, Baptista e De Rossi. Quest'ultimo, in realtà, ha ripreso ad allenarsi già da qualche giorno, deciso com'è a recuperare il tempo perduto per via del prolungato impegno con la Nazionale azzurra.  L'obiettivo è quello di mettersi a disposizione già per l'imminente impegno di coppa. Non sarà così per i convalescenti Doni, Cicinho e Aquilani (quest'ultimo è atteso a giorni in Olanda per un controllo alla caviglia da parte del professor van Dijk, lo stesso che lo ha operato nel maggio scorso), che comunque proseguiranno il programma di recupero nella capitale. Unica eccezione, in tal senso, è quella di Perrotta che, dopo l'infortunio al flessore subito durante la prima fase del ritiro estivo, proseguirà le cure in Calabria. Infortunati a parte, da oggi il tecnico allargherà il nuovo credo tattico (4-2-4) anche agli ultimi arrivati. Nelle intenzioni immediate, c'è quella di voler testare il modulo al cospetto di un avversario di valore e, per questo motivo, prosegue la ricerca di una squadra contro la quale disputare un'amichevole giovedì prossimo. Il Fenerbache resta l'ipotesi più probabile, ma Spalletti sembra intenzionato a ricercare una soluzione diversa. Non è escluso che si possa rimanere in Italia. In chiave mercato, invece, tutto sembra apparentemente immobile. Eppur qualcosa si muove. Al corteggiamento del Chelsea nei riguardi di Vucinic si è aggiunto quello del Milan. I rossoneri sembrano pronti ad intavolare una trattativa della quale entrerebbe a far parte anche Abate, elemento gradito a Spalletti. Aquilani resta nei pensieri Liverpool, anche se in maniera ancora marginale. Brighi conta sempre maggiori estimatori in Italia. Decisivo, per la permanenza a Roma, sarà l'incontro con Pradè richiesto dal suo procuratore per l'aumento dell'ingaggio. Il ds giallorosso, però, non sembra affatto intenzionato a raccogliere l'invito. In attesa restano pure Perrotta e Pizarro, ai quali rimane un solo anno di contratto.