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A Mosca sfila la Formula 1 E il Cremlino sogna un Gp

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Nonostantegli oltre 30 gradi, circa cento mila spettatori hanno dato l'assalto agli spazi riservati, in particolare lungo la Moscova, per veder sfrecciare fino a circa 300 km/h noti piloti di F1: David Coulthard (Red Bull Racing), Heikki Kovalaien (Mc Laren Mercedes) e Kazuki Nakajima (Williams), tutti pronunciatisi a favore di un circuito nella capitale russa, magari nel cuore della città, come avviene a Montecarlo o a Singapore. L'occasione è stata la Bavaria Moscow City Racing, alla sua seconda edizione ma di fatto al vero debutto in grande stile sulla vetrina internazionale, con oltre 450 giornalisti accreditati (130 stranieri), una coreografia di alto livello e investimenti non precisati ma sicuramente da capogiro. La prima sfida è stata organizzativa: oltre 60 autorizzazioni da parte di una ventina di enti, tra cui i servizi segreti (Fsb), e misure di sicurezza tali da non isolare mai il Cremlino. Si vocifera di un interessamento anche del premier Vladimir Putin, il cui portavoce Dmitri Peskov sedeva con il figlio in prima fila nella tribuna vip. I media hanno già battezzato come «l'evento dell'estate» la corsa ideata dalla storico birrificio olandese, che in Italia sponsorizza il Milan. Lo spettacolo non è mancato. E neppure i brividi, come quando una splendida Bugatti Eb 110 azzurra del 1993 ha tagliato troppo una curva ed ha carambolato quasi disintegrandosi ma lasciando illesi il conducente e una passeggera.

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