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Sparata di Ivanov, Nocentini tiene

Serguei Ivanov

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E poi dicono che il ciclismo non è divertente. Invece è da sganasciarsi dalle risate, se certi direttori sportivi guidano le loro squadre con la stessa sagacia con cui guiderebbero un trattore. Vista la Colmar-Besançon di ieri visto tutto, verrebbe da dire. Tappa da fughe, prima dell'arrivo in quota alpino con annesso sconfinamento in Svizzera a Verbier (diretta Rai2 oggi alle 14), e infatti 12 uomini (Bennati, Willems, Hincapie, Ciolek, Righi, Le Mevel, Roche, Timmer, Maaskant, Roulston, Minard e Ivanov) son partiti al km 14 (su 199 totali) e hanno faticosamente guadagnato terreno.   La politica dell'AG2R, squadra della maglia gialla Nocentini, era quella di lasciar fare: con Roche davanti (che non collaborava alla fuga), la formazione francese si sentiva coperta. Il problema per Rinaldo era che Hincapie e Le Mevel, piuttosto vicini in classifica, si son ritrovati ad avere un vantaggio che permetteva loro di scavalcarlo al primo posto: quando il margine ha superato gli 8', gli AG2R si son ricordati che non era il caso buttar via così la maglia, e son tornati a tirare, facendo il doppio della fatica che avrebbero fatto tenendo la fuga più vicina. Ai 10 km, Ivanov: la sparata del russo, bellissima ed efficace, l'ha proiettato verso un meritato successo di tappa. Alle sue spalle, le barzellette: Roche partiva in contropiede favorendo Hincapie contro Nocentini: l'americano, che aveva 5'25" di ritardo dal toscano, ha approfittato dell'aiuto dell'irlandese per guadagnare secondi. Sembrava quasi fatta, ma il gruppo ha incredibilmente recuperato (chiudendo a 5'20") grazie a chi? Ai Columbia (compagni di Hincapie!) che nell'ultimo km hanno tirato fortissimo per lanciare la volata a Cavendish (per la classifica a punti). Risultato: la trenata finale dei suoi rivali ha consentito a Nocentini di conservare la maglia per 5" sullo stesso Hincapie; e Cavendish, che aveva stretto troppo Hushovd alle transenne, è stato declassato per volata scorretta. Ma se anche avesse superato il norvegese, Mark avrebbe guadagnato 1 o 2 punti: un'inezia rispetto alla possibilità di prendere la maglia gialla.

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