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Vucinic: "Voglio restare"

Vucinic

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«Per il bene della Roma sarei pronto ad andare via». Mirko Vucinic veste i panni dell'agnello sacrificale, anche se la sua cessione, al momento, resta semplicemente un'ipotesi. Alessandro Lucci, infatti, agente del montenegrino, si dice all'oscuro di ogni trattativa riguardante il proprio assistito: «Nessuno ha presentato alla Roma un'offerta concreta per Vucinic, neppure il Tottenham. Inoltre, io non ho avuto alcun contatto con i dirigenti inglesi. Al momento si può parlare solamente di qualche voce di mercato, nulla di più». Molto, però, dipenderà dalla Roma: «L'attaccante si trova bene dove sta - prosegue Lucci - sarà la società, eventualmente, a valutare la sua cessione». Concetto ripreso anche dall'interessato: «Se dovesse arrivare qualche offerta per me ne parlerò con i dirigenti, ma per il momento penso esclusivamente alla Roma».  Il giocatore ha voglia di riscattare la scorsa stagione: «Dobbiamo tornare sui livelli espressi fino a due anni fa. Non è vero che la squadra abbia perso terreno rispetto alle concorrenti: il Genoa ha venduto grandi giocatori, così come il Milan e la Fiorentina. Noi, invece, siamo rimasti gli stessi. Non so dire dove potremo arrivare, ma sta di fatto che noi, a differenza di altri, non abbiamo perso alcun giocatore di spessore». Agli obiettivi di squadra fanno eco quelli personali: «Voglio diventare un attaccante da venti-trenta gol a stagione. Sto lavorando per raggiungere questo obiettivo. Devo imparare a segnare i gol "facili", perché quelli "difficili" li so fare. Ciò che posso promettere ai tifosi è che uscirò dal campo sempre con la maglia sudata». L'attaccante, inoltre, sposa già il nuovo modulo scelto da Spalletti, il 4-2-4: «Mi trovo bene, a me va anche meglio perché attacchiamo sempre in quattro». L'eventuale concorrenza nel reparto offensivo non lo spaventa. «So che l'allenatore ha richiesto alla società un'altra punta, ma questo non mi crea alcun problema. Più giocatori siamo meglio è. Il rapporto con il tecnico e con i compagni è ottimo, a dispetto di chi dice il contrario». Anche per questo motivo lasciare la Roma non sarebbe una scelta gradita: «Mi dispiacerebbe tantissimo andare via. Ho rinnovato il contratto da poco». Insomma, soltanto la «Ragion di Stato» lo costringerebbe a lasciare la capitale. Al momento, però, il mercato è bloccato, anche in uscita: «Brighi - dichiara il ds giallorosso, Pradè - non è mai stato chiesto da nessuna società, neppure dal Palermo. Non ho sentito alcun dirigente della società siciliana e non credo che questo succederà nei prossimi giorni».

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