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Varenne non ha mai smesso di vincere

Varenne

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Ha fatto come papà quando la situazione s'ingarbugliava: scappar fuori, all'esterno del pazzo gruppo, e dritti al palo d'arrivo. Lana Del Rio - trottatrice figlia di Varenne e di Urbem D'Asolo, 4 anni compiuti l'aprile scorso e già un milione tondo di montepremi vinti - ha risolto così il recente Gran Premio Triossi a Tor di Valle, aggiungendo «il derby dei 4 anni» a quello classico dei tre anni, l'81° Nastro Azzurro, conquistato 7 mesi fa sulla stessa sabbia romana. Una tattica - quella di abbandonare la «schiena», la scia del battistrada, e andare a vincere muso al vento - che riesce solo ai campioni e che il driver-trainer Santo Mollo della baia varennina torinese (già stupenda nella sgambatura) non ha avuto esitazione ad affrontare, stabilendo il record della classica capitolina. Alla lunga volata della scatenata Lana Del Rio - vive a Vinovo, nei box di un terzetto di proprietari, Lobue, Monticone e Davico - si è aggiunto il terzo posto di Lisa America, altra figlia dell'indimenticabile «Capitano» e dominatrice in aprile (con Andrea Guzzinati alle redini) del Gran Premio d'Europa a Milano, siglato con un kronos (1'11”1) da sballo. Dopo essere stato un campionissimo in pista - 62 corse vinte (di cui 51 Gran Premi) su 73 disputate in 7 Nazioni e 6 anni di attività – il figlio dell'americano Waikiki Beach (la più nota spiaggia di Honolulu mentre a Rue de Varenne c'è l'Ambasciata italiana di Parigi) è dall'ottobre 2002 tra gli stalloni più ricercati al mondo, 15 mila euro per una dose del suo prezioso seme. Già cinque anni dopo i primi nati 2004 si facevano largo a Roma: il maschio Impeto Grif era secondo nel Derby 2007 e la femmina Idole Di Poggio vinceva le Oaks dello stesso anno. Da allora i suoi rampolli hanno centrato 45 grandi corse tra Europa e Usa, compreso Merisi Font (il suo nome è un omaggio dell'Allevamento Le Fontanette di Vigone al celebre pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio) il tre anni della Scuderia romana Ucci Riccitelli vincitore inatteso, con il driver Giuseppe Pistone, dell'ultimo Gran Premio Città di Napoli e protagonista del Nazionale a Milano: «Un cavallo integro che potrebbe fare una sorpresa» giura Giovanni Conti, il veterinario-gentleman capitolino che lo ha in cura «al Derby di ottobre». Proprio quando verrà battuto all'asta il suo bel fratellino (e varennino) Our Destiny Font, nato un anno fa.

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