Ibra lusingato dal Chelsea
È pur vero che non stanno andando in vacanza negli Stati Uniti, ma una notizia shock prima di partire non può mai essere troppo gradita, anche se ti offrono 55 milioni di euro in contanti, più Deco e Carvalho che il Chelsea valuta 15 milioni. Soprattutto se sull'altro piatto della bilancia c'è Zlatan Ibrahimovic, il giocatore più forte rimasto in serie A e che però, ogni qualvolta si parla i trasferimento all'estero a una grande come i Blues di Ancelotti non chiude mai preventivamente la porta, anzi. «Sono contento, poi vediamo - spiega fischiettando in aeroporto, poco prima di imbarcarsi per Los Angeles -. Vediamo, un giorno alla volta». Quel «vediamo» le ripete all'infinito, lasciando aperte tutte le opzioni. Dall'Inghilterra poi fanno sapere che lo stesso Ibra s'è detto «cosciente e lusingato dell'interessamento del Chelsea», e tra paure e dolori addominali è di nuovo epidemie tra i nerazzurri. Che incassano anche le dichiarazioni di Roberto Mancini, che rifiuta lo Zenit San Pietroburgo, dice che tornerà presto in panchina ma soprattutto lancia un j'accuse a Moratti: «Posso solo dire - sostiene - che qualche volta ha provato lui a farmi la formazione, magari spingendo per mandare in campo qualche giocatore che gli stava più a cuore. Ma non c'è riuscito». E via, altri malumori. Quelli meglio celati al Milan, che a Varese ritrova una doppietta di Inzaghi e un presidente, Berlusconi, sempre ottimista. «Tecnicamente abbiamo giocatori come Pirlo, Seedorf, Ronaldinho, Pato e Nesta che non ha eguali in Italia. Luis Fabiano? Non so quante possibilità ci sono, preferirei pensare ai giovani». Ma intanto o'fabuloso si avvicina: 18 milioni più 2 di premi al Siviglia, e questa dovrebbe essere la settimana della firma, anche se c'è da far fronte l'assalto del Manchester City, pronto ad inserirsi dopo la rinuncia ad Eto'o. Per D'Agostino, Pozzo ha abbassato a 18 milioni le pretese: il Real è più vicino per l'ex romanista. Firma che incredibilmente ancora non c'è sul contratto di Lucarelli al Livorno. Intanto Julio Cruz deve ancora decidersi: tramontata l'ipotesi Fiorentina è conteso tra Lazio e Napoli, coi biancocelesti in vantaggio. Un altro argentino, Rodrigo Palacio del Boca Juniors, è vicino al Genoa, che potrebbe cedere Vanden Borre al Siena.