Il Barça offre Caceres Ma c'è la Juve
Traloro il ds della Roma Pradè, il «re» del mercato spagnolo Ernesto Bronzetti e il procuratore, ed ex giallorosso, Daniel Fonseca. Si è parlato anche di mercato. Nello specifico per la Roma di due uruguiani della Liga: Albin del Getafe e Caceres del Barcellona. Il primo, un trequartista non serve a Spalletti, il secondo, difensore centrale di 22 anni, sì. Il Barcellona lo offre a 7-8 milioni, lui ha voglia di cambiare aria. C'è da superare la concorrenza di Valencia e Juventus, la Roma può inserirsi solo se il Barcellona darà il giocatore in prestito. Lo stipendio è un'altra controindicazione: 2 milioni di euro. Al momento a Trigoria hanno un solo pensiero: vendere. La professione di fedeltà di Vucinic non può bastare a considerare incedibile il montenegrino. Molto dipenderà dal tipo di offerta che giungerà: per adesso nessuna soddisfacente. Stesso discorso vale per Aquilani che, seppure abbia rinnovato da poco il contratto, non può rassicurare sulla sua permanenza alla corte di Spalletti. «Nel calcio - dichiara Zavaglia, procuratore del giocatore - non si può mai sapere. Quando arriva una grande offerta le strategie di mercato possono cambiare fino a spingerti a cogliere l'occasione. I corteggiatori per Alberto sono tanti, anche la Roma lo sa». Pradè spera di «proteggere» i big ricorrendo a cessioni minori. Come quella che porterebbe Cassetti alla Fiorentina. «Sarebbe bello - ammette il difensore - avere idee più chiare sul mio futuro. Vorrei restare». Ieri contatto tra Pradè e l'agente di Brighi, che vuole andarsene in caso di mancato ritocco dell'ingaggio, e incontro con Perinetti del Bari per Andreolli e Cerci: entrambi possono finire in Puglia Mar. Mad.