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Di Martino, due metri di felicità

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Perl'argento mondiale di Osaka 2007 anche la grande soddisfazione di battere la plurimedagliata croata Blanka Vlasic che si è fermata a 1.97. «Per me è una grande emozione saltare su questa pedana - ha detto la portacolori delle Fiamme Gialle - sono contenta di aver regalato una gioia ai tantissimi appassionati che mi hanno incitato in ogni momento della gara. Ora guardo con ottimismo al futuro, concentrata naturalmente sui mondiali di Berlino. Impresa sfiorata anche dall'altra signora dell'atletica azzurra, quella Elisa Cusma che fino all'ultimo centimetro ha tentato di difendere la leadership negli 800. Alla fine la vittoria è andata alla statunitense Maggie Vessey, al primato personale con 2:00.13, un centesimo meglio dell'azzurra mentre Daniela Reina ha chiuso in 2:02.59. Un po' di delusione invece per la neoprimatista italiana dei 400, Libania Grenot che ha tenuto il passo delle prime fino al rettilineo finale: per lei un discreto 51.32 nella gara vinta dalla statunitense Sanya Richards con lo stagionale di 49.46. Elena Romagnolo ha invece corso i 3000 siepi in 9:42.59. Vicino ai suoi limiti il giovane Lukas Rifesser, nel doppio giro di pista chiuso in 1:46.91 (vittoria al keniano Yego in 1:45.23, primato stagionale). Ha fallito il nuovo primato italiano (4.46) Anna Giordano Bruno che ha chiuso la gara di salto con l'asta a quota 4.26. Per quanto riguarda i 100 metri fuori in batteria Fabio Cerutti (10.27), Simone Collio (10.29), Emanuele Di Gregorio (10.37) e Jacques Riparelli (10.52). Nei 100hs Micol Cattaneo ha fermato il cronometro a 13.30 (v. +0.4).Gio. Esp.

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