Tocca alla Lazio
Primogiorno di scuola per il nuovo «maestro» Ballardini: dopo i test dei giorni scorsi svolti a Formello, la squadra oggi pomeriggio partirà per il ritiro di Auronzo di Cadore. Trentacinque convocati: più che una squadra di calcio è un'armata. Tante facce vecchie, due volti nuovi e numerose situazioni ancora da sistemare. Una rosa con molte spine, almeno tre considerando De Silvestri, Ledesma e Pandev. Il nuovo tecnico Ballardini eredita dalle preziose mani di Delio Rossi una squadra vincente e competitiva: coccarda della Coppa Italia sul petto, squadra in Europa League e organico - al momento - sufficientemente competitivo. Nessun calciatore è stato ceduto, è arrivato a titolo definitivo Zarate, fenomeno argentino capace di incantare il popolo laziale nel giro di nove mesi. A centrocampo è arrivato Eliseu, portoghese dal passo spedito e dal tocco felpato. In più c'è Bizarri, un portiere affidabile che farà crescere ulteriormente il «para rigori» Muslera. Con un difensore centrale di qualità e un altro mediano sarebbe una Lazio altamente competitiva. Ma da qui alla fine del mercato c'è tempo, a oggi è impossibile fare previsioni sulla squadra che verrà. Il presidente Lotito promette battaglia sulle cessioni. Pandev, Ledesma e De Silvestri rappresentano tre elementi di valore assoluto: se partiranno non bisognerà sbagliare neppure un colpo per rimanere ad alti livelli. In queste tre settimane di ritiro Ballardini dovrà gestire un gruppo extralarge e valutare le potenzialità tecniche di ogni elemento. La società dovrà dare una grossa mano al nuovo allenatore affinchè possa lavorare nel miglior modo possibile: dovrà essere un mercato in uscita snello e veloce, e la cosa non appare propriamente semplice considerando i tanti giocatori in esubero e le richieste del club biancoceleste solitamente pretenzioso. La squadra partirà oggi pomeriggio alle 16 dall'aeroporto di Fiumicino con destinazione Venezia: da lì, in pullman, tutti verso Auronzo di Cadore, località delle Dolomiti che ospiterà la squadra fino al 28 luglio. Nei primi due giorni i calciatori e lo staff tecnico risiederanno all'hotel Auronzo, il resto della comitiva biancoceleste sarà all'hotel Juventus. La squadra lavorerà con il pallone sin dal primo giorno di ritiro. Ballardini e i suoi collaboratori cercheranno di registrare il motore della squadra nel minor tempo possibile: l'8 agosto a Pechino c'è la finale di Supercoppa Italiana contro l'Inter di Mourinho: un'occasione unica per scrivere un altro pezzo di storia a tinte biancocelesti.