Fia dura: «Fota sapeva»
Èdura la replica della Fia ai team «ribelli» che mercoledì al Nurburgring, dove domenica si corre il Gp di Germania, hanno abbandonato la riunione tecnica convocata per discutere le regole della prossima stagione. «Prima della decisione della Fota di lasciare il meeting del Technical Working Group di ieri - scrive oggi la federazione - il Presidente della Fia ha scritto due volte al Presidente della Fota per ricordargli che qualunque variazione al regolamento del Campionato del Mondo di Formula 1 del 2010 deve essere soggetta all'unanime approvazione dei cinque team iscritti alla prossima stagione con le regole pubblicate». Ovvero Williams, Force India, Campos, Usf1 e Manor, che si sono iscritte senza riserva e che hanno stipulato con la Fia un contratto a certe condizioni che nessun organo, «nemmeno il Consiglio Mondiale - spiega la federazione - può rescindere». «Sostenere che la Fota è venuta al corrente di ciò solo durante la riunione di ieri - sottolinea ancora la Fia - è semplicemente falso. Sarebbe una implicita prova che essi hanno ignorato uno dei fondamentali principi del motor sport». Quanto alle regole, comunque, la Fia rivela che «i cinque team iscritti al prossimo mondiale hanno confermato i cambiamenti decisi, lo scorso 24 giugno, dal Consiglio mondiale di Parigi». Intanto da oggi sul circuito tedesco i primi test in vista della gra di domenica.