Dario Nicolini Ci saranno anche degli intoppi, come di fatto ci sono, ma almeno per Juventus e Milan ormai c'è totale chiarezza di obiettivi, o quasi.
Oppureaiuterà i viola a pagare parte dell'ingaggio di Marchionni, o ancora cercherà un'altra società per il centrocampista. Ma l'obiettivo è fissato: si chiama Felipe Melo e concluso l'ultimo acquisto, spiega Cobolli Gigli, «poi saremo a posto». Da parte rossonera ha parlato Adriano Galliani, fugando anche in questo caso ogni dubbio: «Onyewu – ha chiarito - sembra un buon giocatore, a questo punto basta Cissokho o altri perché in difesa siamo a posto. Ci manca solo un acquisto e abbiamo una trattativa in corso per Luis Fabiano, poi avremo concluso». Intanto in via Turati si attende l'offerta del Chelsea per Pirlo. A 30 milioni non arriveranno, da Londra, a 18-20 forse sì. E in quel caso si fa, perché Pirlo guadagna 6 milioni netti l'anno e sono un po' troppi per una squadra che sta cercando di ridimensionare il monte ingaggi. L'Inter invece si trova davanti al muro, sempre del Chelsea, per Deco e Carvalho: la richiesta non scende, la trattativa è bloccata. E allora si aprono nuove strade, come quella per il 25enne difnesore del Wolksburg, Schaffer, o ancora per le ipotesi Gallas e Lucio, o Sneijder ed Elano per il centrocampo. Intanto Ezequiel Lavezzi è partito dall'Argentina, e si unirà oggi alla squadra, a Roma. Rimane da capire come verrà risolta una situazione ancora critica al Napoli, che intanto fa passi avanti per riportare in azzurro l'attaccante dell'Empoli Nicola Pozzi, ora in vantaggio su Cruz e Obinna. Si muove ancora il Genoa, che domani avrà l'incontro decisivo per Panucci, e in settimana cercherà di ridurre la richiesta, di 20 milioni, per Dembelè dell'Az Alkmaar.