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Lazio: "Ci divertiremo"

Claudio Lotito e Ballardini

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Si apre con l'abbraccio dei tifosi una nuova pagina della storia biancoceleste, quella targata Davide Ballardini. L'attesa del nuovo allenatore biancoceleste è finalmente finita e ieri per lui è cominciata l'avventura. Ovviamente non solo per lui. I 35 convocati al raduno di Formello che precederà la partenza di venerdì per Auronzo di Cadore sono arrivati alla spicciolata intrattenendosi con la gente per scattare qualche foto. Volti sereni e distesi per la maggior parte di loro. Comprensibilmente più corrucciati i visi di Pandev, Ledesma e De Silvestri, ancora ignari del loro destino, accolti comunque con gioia dai tifosi biancocelesti. Chi ha raccolto il saluto più caloroso è stato Fabio Firmani tornato al centro sportivo di Formello dopo un'esperienza di sei mesi negli Emirati Arabi: «Questa è la mia casa, sono felicissimo di essere di nuovo qui», è stato il commento del centrocampista romano mai così motivato. Lo stesso entusiasmo che traspare dalle parole del neoacquisto Eliseu Pereira do Santos, anche lui raggiante e proiettato verso una stagione esaltante. Seppur con le poche parole che conosce della nostra lingua riesce comunque a trasmettere la sua gioia per essere approdato in una piazza importante come quella biancoceleste. Vogliosi e contenti sono apparsi anche Radu, Kolarov, Stendardo, Rocchi, Meghni, Dabo e Manfredini, tutti a disposizione dei loro beniamini per autografi e saluti. A seguire sono arrivati Scaloni, Degrè, Makinwa, Inzaghi, Brocchi, Mauri e Muslera, Liechtsteiner in macchina con Rozehnal ma il top del top è stato intorno alle 16 quando il nuovo idolo della curva nord Mauro Zarate ha fatto il suo ingresso trionfale nel quartier generale della Lazio. Tra cori ed applausi è riuscito a dire esattamente quello che tutti si volevano sentir dire: «Sarà una grande stagione, ci divertiremo». Sebastiano Siviglia già pensa al primo, importantissimo appuntamento della sua squadra: «Ripartiamo dalla Supercoppa che ci giocheremo a Pechino, un grande impegno per la storia della Lazio». La fiducia nei confronti del nuovo tecnico è massima: «Ballardini è un grande allenatore ma ora dobbiamo conoscerci». L'assente ingiustificato era Carrizo che in attesa di conoscere l'esito della trattativa con il Real Saragozza, ha preferito disertare il raduno. Chi invece avrebbe voluto esserci ma per la stessa ragione non ha potuto rispondere all'appello di Ballardini era Matuzalem, anche lui in allerta per sapere di che morte morirà.. Dopo i saluti ai tifosi e la presentazione al tecnico, la rosa biancoceleste è scesa in campo per il primo allenamento della stagione, una sgambata di una mezzoretta e poco altro visto che la pioggia ha interrotto i programmi di Ballardini. Tutti in palestra e appuntamento a domani per proseguire i test atletici e cominciare la preparazione fisica. Tutto questo fino a giovedì, poi si parte per Auronzo.

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