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Rivoluzione Alinghi, pronto il catamarano del futuro

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Lacostruzione del nuovo catamarano di 90 piedi del defender della 33/a Americàs Cup di vela, è stata completata a Villeneuve, in Svizzera. Questo multiscafo, che rappresenta la summa dell'esperienza svizzera nel campo, è il primo passo per difendere il trofeo nella prossima edizione della Coppa America, in programma a febbraio 2010. La nuova imbarcazione, composta da due scafi di oltre 27 metri, è ancora ferma nel cantiere navale di Ginevra e sarà presentata ufficialmente la prossima settimana. Il catamarano di Alinghi gareggerà contro il trimarano scelto dal team statunitense Bmw Oracle che, dopo un'interminabile battaglia giudiziaria, ha ottenuto dalla Corte suprema di New York, nel maggio scorso, la possibilità di poter sfidare i detentori svizzeri in un vero e proprio duello tra barche multiscafo. Manca, per ora, il campo di regata. La scelta spetta ai detentori della coppa. Grant Simmer, coordinatore dei progettisti del team, è ottimista: «Prima di tutto devo dire che questa barca esiste grazie al fatto che Ernesto Bertarelli ha dedicato il 100 per cento al team, con il proprio supporto e l'entusiasmo per il progetto. La barca - ha aggiunto - è la miglior prova del talento e della creatività dei nostri progettisti». Alinghi 5 rappresenta l'evoluzione di barche svizzere. Il concetto tecnico di base è ripreso da «Le Black», ma tutto il resto è frutto del lavoro del team di progettisti di Alinghi. L'obiettivo del team svizzero era focalizzato sul concetto di progettare e costruire una barca per partecipare a un «Deed of Gift Match»: un bastone di 20 miglia, senza tenere in considerazione quello che stavano facendo gli altri.

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