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Oggi prima amichevole. Il tecnico bacchetta Menez

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Tottioggi parlerà in conferenza, intanto ha risposto a modo suo a Nicola Irti. «Fa caldo, o magari è stata una botta di vino Novello...» dice scherzando il capitano a chi gli nomina l'avvocato di Fioranelli, mentre i tifosi lo coccolano e lui si «concede» con pazienza per foto e autografi. A Riscone la Roma ha iniziato a lavorare in un clima di apparente serenità. Sul campo si suda, in palestra si canta durante gli esercizi: ieri «esibizione» di gruppo sulle note di «Non è tempo per noi» di Ligabue. Ma arrivano anche i primi contrattempi: Pizarro ha la febbre ed è rimasto in albergo, Menez, ripreso da Spalletti che lo ha visto svogliato, ha interrotto l'allenamento pomeridiano: leggero risentimento all'adduttore fa sapere la Roma. Aumenta il numero di tifosi: in duecento hanno seguito la seconda giornata di lavoro in Alto Adige. Altre cinque ore in campo per i giallorossi: al mattino lavoro atletico, con «test di Conconi», ripetute, addominali e circuito muscolare; il pomeriggio esercizi per la rapidità, possesso palla e seduta tattica con la squadra divisa per reparti su due campi. Guberti, tra i più «esplosivi», è stato provato da esterno alto a sinistra. Oggi alle 17 (diretta su Roma Channel) la prima amichevole contro la selezione locale della Val Pusteria. Brighi raggiungerà i compagni in giornata, domani arrivano Riise, Cerci e Rosi, mentre ieri è stata la volta del giovane Bertolacci, «fresco» di promozione agli esami di maturità. Ale. Aus.

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