Fioranelli si dissocia dal suo legale e si ritiene ancora in corsa
L'agenteFifa interviene per affermare l'esatto contrario. «Chi mette in discussione Totti - spiega a Centro Suono Sport - non ha capito molto della Roma. Lui è più importante della squadra stessa e rimarrà fino a quando vuole. Sono circondato da persone che sparlano per farsi pubblicità». Le dichiarazioni dei collaboratori stanno complicando il lavoro di Fioranelli che però non si arrende. «Entro pochi giorni la questione va definita. Perché non abbiamo ancora fatto un'offerta pubblica? Se uno non ha nemmeno la possibilità di vedere i libri contabili... Unicredit potrebbe avere qualcun altro in testa, noi comunque siamo tuttora fiduciosi». Nel frattempo le banche e i Sensi sono vicini all'intesa che porterà alla nomina del garante in Roma 2000 per la gestione della cessione del club: nomina che avverrà però solo dopo questo weekend. Restano da definire alcune clausole dell'accordo che tutelino sia i Sensi che Unicredit: la banca non vuole entrare nella gestione della Roma ma guidarla verso un nuovo acquirente e recuperare così una parte dei crediti vantati nei confronti di Italpetroli. Ieri, intanto, nuova contestazione di un centinaio di tifosi davanti alla sede di Unicredit. Le vicende societarie tormentano i tifosi e bloccano di fatto il mercato in entrata. Al momento Pradè non ha un euro da investire e ieri a Milano si è dedicato alle cessioni: Loria ha trovato l'accordo con il Torino. Va via in prestito e libera la società di un ingaggio. «Grazie Roma, al di là di come è andata» il saluto del difensore. Ale. Aus.