Cinque ore come primo allenamento
Nientemale come primo giorno di lavoro in montagna per la quinta Roma di Spalletti. Nel parco sportivo di Riscone, dove Mourinho l'anno scorso ha costruito l'Inter da scudetto, il tecnico giallorosso ha subito messo in riga i suoi. Due sedute lunghe e intense per lanciare subito un messaggio alla squadra: bisogna sudare. Al mattino corsa continua, ripetute e palestra, nel pomeriggio tanti addominali, poi è comparso il pallone. Durante il secondo allenamento Totti & Co. hanno indossato una fascia con il rilevatore elettronico di battiti cardiaci e pressione. La prima «vittima» del duro lavoro è stato Vucinic: ha lasciato il campo con un il mal di schiena durante gli addominali, salvo poi ripresentarsi per il lavoro tecnico. Il più tonico è sembrato Taddei che ha concluso entrambe le sedute con giri di campo supplementari. Visibilmente affaticati Mexes e Totti, Menez ha sfoggiato un paio di scaripini color azzurro smeraldo. Il francese abbandonerà il numero 24. Domani alle 17.30 prima uscita stagionale contro la selezione locale della Val Pusteria (diretta su Roma Channel). Ale. Aus.