Brilla la stella della Di Martino
1,83e 1,89, al primo tentativo, poi due errori prima di valicare l'asticella a 1,93, e uno prima di superare 1,97 con un solo tentativo a 2,01 (fallito) quasi per rispetto al caloroso pubblico dello stadio Adriatico. Dopo l'oro negli 800, Elisa Cusma ha dominato anche i 1500 con un ultimo giro da manuale: 4'11"88 il crono che le ha consentito di battere la marocchina Btissam Lakhouad. Sorprendente l'argento di Stefano La Rosa nei 5000 (14'04"44). La giornata era iniziata bene per il fondo azzurro che aveva piazzato una doppietta nella mezza maratona femminile con Anna Incerti prima in 1h12"25, davanti a Rosaria Console (1h12"34). Josefa Idem e Maximilian Benassi hanno invece messo subito il loro sigillo d'oro nella prima giornata di gare di canoa che si disputano sul bacino remiero del Lago di Bomba. Josefa ha dominato nel K1 1000 concludendo in assoluta solitudine (4'08"250). Maximilian Benassi, impegnato nella stessa specialità ha preceduto il serbo Marko Tomicevic (3'46"070 contro 3'46"390). Nel ciclismo su strada vittoria di Peruffo e bronzo per Guardini mentre nella prova femminile vittoria per la Tamanini e terzo posto per la Bronzini. Nelle bocce successo della coppia italiana di Petanque maschile (Bottero Dutto) mentre nella finale di tennis per il bronzo, Gianluca Naso ha avuto ragione di Matteo Marrai.