Per la Roma comincia l'avventura
La stagione della Roma è iniziata, seppur nell'indifferenza generale. Una cinquantina di tifosi appena, ieri mattina, ha accolto la comitiva giallorossa che, alle 9, era già raccolta all'interno del Fulvio Bernardini. Fuori soltanto una bandiera e uno striscione: «Più bella cosa non c'è». Spalletti, poco prima di entrare, ha esaudito il sogno di un autografo a qualche bambino. Pradè, invece, ha badato soprattutto a riportare i grandi alla realtà: «La squadra è già forte così com'è», ha risposto il ds giallorosso a chi gli chiedeva qualche acquisto di spessore. Poco dopo i calciatori erano già in palestra per il primo allenamento della stagione. Tutti presenti, a eccezione dei nazionali (compresi Brighi e Riise, che raggiungeranno i compagni a Riscone di Brunico tra il 5 e il 6 luglio) e i convalescenti Doni, Aquilani e Cicinho. Fuori dalla lista dei convocati, inoltre, Montella, che proseguirà l'avventura a Roma come allenatore dei Giovanissimi Nazionali, Panucci, cui è scaduto il contratto, e Loria, in procinto di accasarsi altrove. Per il difensore le alternative sono il Torino o il Siena, con cui la Roma ha già trovato l'accordo. Da definire resta solamente l'ingaggio del giocatore, che sarà libero di scegliere l'offerta migliore. Appena dopo le 11, la squadra esce all'esterno per una corsa defaticante sul percorso che delimita i campi. Quando i giocatori rientrano negli spogliatoi, ad accoglierli c'è Rosella Sensi. La presidente giallorossa prova a rassicurare tutti: «La società è sana e la squadra è forte». Poche parole, ma decise. Nel pomeriggio è fissata la partenza: alle 17.40 due aerei della compagnia Air Alps portano la Roma da Fiumicino a Bolzano. Da lì, il trasferimento a Riscone di Brunico, alla volta dell'Hotel Royal Hinterhuber, dove la comitiva giallorossa arriva intorno alle 20.30. Il soggiorno durerà fino al 16 luglio. In programma tre amichevoli: il 5 (a Riscone, ore 17), contro la Valpusteria (selezione locale), il 12 (a Riscone, ore 17), contro i cechi del Victoria Pilsen, il 16 (a Bolzano, ore 20.30) contro gli inglesi del Blackburn Rovers. Insomma, tutto è pronto, almeno nelle intenzioni. Anche di Spalletti: «Ho parlato con la squadra - ha dichiarato il tecnico appena giunto in Trentino - e ci siamo detti le cose molto chiaramente. Già dall'allenamento di questa mattina a Trigoria ho trovato i ragazzi molto motivati. Abbiamo la fortuna di poter cancellare quello che è stato l'andamento dello scorso campionato e far vedere qual è il nostro valore. È un privilegio importante da sfruttare». Dopo due anni trascorsi a Trigoria la squadra torna a preparare la stagione lontano da Roma: «Quello che conta è il modo in cui lavoriamo, la disponibilità che mostriamo. Il luogo in cui ci si allena non fa molta differenza. Noi dobbiamo ripristinare la compattezza a livello fisico per affrontare una stagione lunghissima e difficile». Tra le priorità c'è quella di prevenire gli infortuni: «Dobbiamo essere bravi noi dello staff a diversificare i lavori, ma posso contare su dei collaboratori validissimi, non ho preoccupazioni». Qualche assenza, però, la conta già questa prima avventura: «È vero, ma abbiamo portato con noi dei giovani interessanti che hanno voglia di mettersi in evidenza. Diamo fiducia a loro aspettando qualche big». Al seguito della squadra ci sono tantissimi tifosi: «In Alto Adige ci sono persone eccezionali sotto l'aspetto umano e a loro si uniscono i nostri tifosi, che ci hanno già accolto alla grande. Noi abbiamo il dovere di ripagare questo affetto».