Banche-Sensi, intesa vicina sul "garante"
Un altro incontro a Milano, un'altra fumata grigia. Ieri i dirigenti di Unicredit, quelli di Mediobanca e il legale della famiglia Sensi, Gianroberto De Giovanni, si sono riuniti nuovamente per cercare l'intesa sulla nomina del «garante» di Roma 2000 che dovrà gestire la cessione della Roma. La banca di Profumo, indispettita dai continui intoppi nella trattativa avrebbe minacciato di ricorrere alle vie legali: ipotesi che aveva accantonato e che, a quanto pare, è stata ripresentata al legale dei Sensi. Unicredit con questa mossa avrebbe raggiunto il suo scopo: la firma sull'accordo da ieri è più vicina. e porterà alla nomina del nuovo ad di Roma 2000 indicato dalla banca. Un professionista indipendente che non dovrà occuparsi della gestione del club giallorosso bensì guidarlo verso i prossimi acquirenti. Mentre Fioranelli non si dà ancora per vinto, la Procura di Roma continua a indagare sulle anomale oscillazioni del titolo in Borsa (ieri ha perso il 5.91%). «Il monitoraggio sul titolo è partito da diversi mesi - conferma il capo della procura Giovanni Ferrara a Mf Dow Jones - l'indagine dello scorso anno (quella sulla possibile acquisizione della da parte di Soros, ndr) è invece finita da tempo senza alcun esito».