Michelle Platini infastidito dalle spese "folli" del Real
"Infastidito" dalla faraonica campagna acquisti del Real Madrid, che per quattro giocatori ha speso circa 220 milioni di euro in meno di un mese, il presidente dell'Uefa Michel Platini ha annunciato nel giro di "due o tre anni" l'introduzione di "regole" per arginare l'egemonia sul mercato dei club più ricchi. Senza mai citare esplicitamente l'introduzione di un tetto salariale, il limite del monte ingaggi che tutela la competitività e l'equilibrio di alcune leghe nordamericane (in particolare la National Football League), Platini ha promesso un intervento della confederazione europea per rimediare ad una situazione che, a detta dell'ex numero 10 della Juventus e della nazionale francese, ha oltrepassato i limiti del ragionevole. Nel mirino di Platini c'è il Real Madrid, despota assoluto di questo mercato estivo con i 220 milioni di euro spesi per Cristiano Ronaldo, Ricardo Kakà, Karim Benzema e Raul Albiol. "Il trasferimento di Ronaldo mi fa sorgere delle domande, ma se il Real ha le garanzie delle banche...", ha detto Platini a L'Equipe: "A titolo personale non capisco come si possa spendere 90 milioni di euro per un giocatore - ha aggiunto - è un qualcosa mi infastidisce". Il presidente dell'Uefa, che recentemente si era appellato ai club domandando un "fair play finanziario", ha quindi annunciato contromisure da parte della confederazione: "Qualcosa si farà", ha detto Platini, "ci lavoreremo sopra. Ma ci vorrà un po' di tempo, forse due o tre anni. Voglio istituire delle regole".