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Lazio, intrigo Pandev

Goran Pandev

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Una Lazio ancora indefinita. È così che si presenta la truppa di Ballardini a pochi giorni dal via. Il tecnico di Rimini ha dato appuntamento a tutto il gruppo sabato prossimo a Formello, vuole parlare con i suoi giocatori e conoscerli uno ad uno ancor prima di cominciare la sua nuova avventura. Tanti, forse troppi i nodi da sciogliere. Il club è in procinto di organizzare le convocazioni per il ritiro di Auronzo, ad oggi la cifra va ben oltre i 30 giocatori. Qualche partenza è già stata fissata: Carrizo al Saragozza, Makinwa al Malaga e Scaloni all'Estudiantes. Cinelli andrà a Lumezzane. Tuia è conteso da Crotone e Frosinone. Perpetuini potrebbe essere inserito in prima squadra. Sarà un ritiro un po' sui generis con tanti punti interrogativi, a cominciare da Pandev, Ledesma e De Silvestri che stanno facendo impazzire il presidente Lotito. Dopo lo sfogo del patron, la palla è passata nelle mani dei procuratori ormai convinti di spuntarla. Il club biancoceleste dovrà necessariamente abbassare il tiro e Pandev e Ledesma, ancora in attesa della famosa proposta indecente, riusciranno ad accasarsi altrove. Per il macedone tuttavia sembrano chiuse anche le porte del Palermo nonostante il corteggiamento di Zamparini. Il suo stesso agente è tutt'altro che possibilista su un trasferimento in rosanero del giocatore. Per l'argentino la pista Juve è ancora tutta da percorrere e anche qui è questione di giorni. I bianconeri sono in procinto di riunirsi per fissare il bugget da spendere sul mercato. E Ledesma è una delle prime scelte del club di Cobolli Gigli se gli affari già avviati (D'Agostino in primis) dovessero tramontare. Intanto ieri la società ha confermato l'interessamento del Genoa per De Silvestri anche lui sull'onda dell'entusiasmo e ormai lontano da quella logica di attaccamento alla maglia che poteva farne un simbolo del club. «Con i rossoblu non c'è ancora nulla di concreto ma è l'unica società che ci ha contattati». Il diesse Tare rafforza il concetto già espresso da Lotito quando afferma che la Lazio vuole solo giocatori orgogliosi di vestire la maglia biancoceleste. «Per darlo in prestito - aggiunge, gli rinnoveremo il contratto». Nonostante le complicatissime cessioni blocchino il mercato in entrata, la Lazio cercherà di non farsi trovare impreparata all'apertura ufficiale delle contrattazioni. Da oggi si fa sul serio e le dichiarazioni di Sebastian Battaglia non possono lasciare indifferenti i vertici biancocelesti: «La Lazio mi sta cercando ma per ora non ci sono fatti concreti, ci sono continui contatti con il mio agente ma per ora l'affare non si chiude. Io sarei pronto a venire in Italia». L'asso del Boca Juniors, osservato speciale della Lazio già da un paio d'anni, farebbe felici tanti tifosi biancocelesti. Il centrocampista coprirebbe senza problemi il ruolo di vice-Ledesma e avrebbe l'opportunità di giocare insieme con uno dei suoi idoli: «Maurito Zarate per me è un grande campione, fa grandi cose con il pallone e giocare con lui sarebbe esaltante». Chissà se Lotito realizzerà il suo sogno.

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