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L'atletica azzurra conquista Pescara Nel primo giorno nove medaglie

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Nonpoteva partire meglio l'avventura azzurra ai XVI Giochi del Mediterraneo: tre ori, tre argenti e tre bronzi con una serie di piazzamenti di rilievo che lasciano ben sperare per i Mondiali di Berlino a metà agosto. La giornata si era aperta con la giovane forestale Silvia Salis vincitrice della medaglia d'oro nel martello con la misura di 70.39 davanti a Clarissa Claretti (69.35). Piacevole sorpresa anche dalla pedana del triplo dove Fabrizio Schembri non ha fatto rimpiangere l'assenza del campione europeo indoor Donato, atterrando a 17.09 per il primo oro importante della sua carriera (terzo posto per l'altro azzurro Daniele Greco con 16,64). Nonostante la prima corsia Matteo Galvan ha portato a casa l'argento nei 200 metri stabilendo il suo primato stagionale con 20.92 alle spalle dell'egiziano Seoud 20.78 mentre nei 200 femminili Vincenza Calì è salita sul gradino più basso del podio fermando il cronometro a 20.49. Finalmente un pò di luce per la talentuosa velocista siciliana che può guardare con fiducia al futuro, al pari di Anna Giordano Bruno, bronzo nel salto con l'asta con 4.30. Saranno 22 gli azzurri in gara oggi (inizio ore 17.30), tra cui i primatisti italiani Libania Grenot (400), Andrea Barberi (400), Chiara Rosa (peso), la detentrice del record nazionale dei 3000 siepi Elena Romagnolo insieme a Silvia Weissteiner nei 5000 metri. Nella semifinale degli 800 femminili, la medaglia di bronzo degli Euroindoor di Torino 2009, Elisa Cusma, mentre nei 100, l'argento e il bronzo continentali dei 60 indoor, Fabio Cerutti (che ha appena siglato lo stagionale di 10.15) ed Emanuele Di Gregorio, fresco del 10.21 di Leiria. Nei 1500 il finalista olimpico di Pechino 2008 Christian Obrist.

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