Bye Bye Schiavone
{{IMG_SX}}Mi ero illuso che ci potesse essere partita e magari qualcosa di più tra Elena Dementieva e Francesca Schiavone. Visto l'incontro e archiviato un pesante periodico basso dovrei quasi vergognarmi di avere sperato in un risultato diverso tanto chiaro è stato il responso del campo. La superiorità della russa è apparsa chiara al punto che non riesco ad aggrapparmi alle due situazioni di 0-40 che Francesca non è riuscita a sfruttare nel terzo e nel quinto gioco del primo set per ipotizzare uno scenario diverso. Non sono bastati nove doppi falli (una sindrome dalla quale pensavo che la Dementieva fosse guarita) per rendere equilibrata una partita che è stata letteralmente dominata dalla vincitrice. Velocità e profondità dei colpi hanno fatto la differenza. Su certi ritmi la Schiavone era costretta a cedere e a sbagliare per prima senza riuscire a sporcare il gioco e a introdurvi varianti che potessero togliere regolarità alla Dementieva. In un certo senso questo torneo, complessivamente positivo per le nostre giocatrici, ci ha dimostrato perchè non ne abbiamo mai avuto una tra le prime dieci. Un traguardo che qualcuna delle nostre ragazze potrebbe anche raggiungere senza che cambi la sostanza. Tra il numero 8 ed il numero 12 non c'è grande differenza, il problema è che molto difficilmente riusciremo ad avere una tennista competitiva ai massimi livelli. Magari la Pellegrini e la Vezzali avessero scelto il tennis! Com'era facilmente prevedibile le sorelle Williams non hanno avuto problemi nel qualificarsi per le semifinali. L'unico quarto di finale che ha richiesto il terzo set è stato quello che Dinara Safina ha vinto contro la tedesca Lisicki, autentica rivelazione del torneo. Il primo posto in classifica della Safina fa discutere perché non ha ancora vinto un torneo dello Slam, ma è certo che sta dimostrando migliori qualità agonistiche del suo più talentuoso fratello. Oggi i quarti di finale del singolare maschile. Secondo le indicazioni del computer dovremmo avere in semifinale Roddick e Murray, Federer e Djokovic. Non essendoci Nadal, se il numero uno viene sostituito dal numero 6, che tra l'altro ha un record di primissimo ordine (due finali) in questo torneo, tutto sarebbe perfettamente regolare. Ebbene quali possibilità ci sono che questa ipotesi possa subire delle variazioni? Il servizio di Karlovic fa paura a tutti, quindi anche a Federer. Karlovic ha concesso solo 4 palle break in questo torneo, nessuna negli ultimi tre turni e naturalmente non ha mai ceduto il servizio. Djokovic ha battuto Haas due volte su tre incontri ma ha perduto l'ultima sfida nella finale di Halle. Andy Murray ha incontrato una sola volta Ferrero battendolo nella recente semifinale del Queen's. Mi incuriosisce le sfida tra Roddick e Hewitt. Hewitt è in vantaggio per 6 a 5 a nei precedenti ma Roddick ha vinto gli ultimi 4 incontri, due quest'anno. Roddick deve fare attenzione a non portarsi l'avversario al traguardo perché Hewitt è un agonista come pochi.