A Bologna rispunta Moggi
Luciano Moggi torna nel calcio ed è pronto a ripartire dal Bologna. L'ex direttore generale della Juventus, coinvolto nella vicenda calciopoli e inibito per cinque anni dalla Corte Federale della Figc, non tornerebbe con un ruolo di primo piano ma come consulente del club emiliano. La conferma è arrivata nel pomeriggio dalla parole dello stesso ex dg bianconero che ha spiegato di essersi «dato da fare, un paio di mesi fa, per aiutare la presidenza Menarini a trovare nuovi soci per il Bologna. Per quello che mi riguarda non ho un interesse diretto all'acquisto di azioni della società rossoblù, ma è evidente che, nel caso di ingresso dei nuovi soci da me segnalati, rivestirei opportunamente il ruolo di consulente». Il possibile ritorno di Moggi nel calcio italiano ha fatto il giro del mondo con commenti ma anche critiche nei suoi confronti, in particolare dalla tifoseria rossoblù che non vede di buon occhio l'eventuale novità nell'assetto del club emiliano. Il Bologna, riunito in un vertice societario alla presenza della presidentessa Francesca Menarini del padre Renzo, ha fatto il punto della situazione ma la società non ha ancora rilasciato commenti. In attesa di conoscere la volontà dell'attuale dirigenza sull'ingresso di Moggi, è arrivato il parere del presidente federale e commissario straordinario della Lega Giancarlo Abete: «Ho solo letto i giornali ma non è bene parlare per ipotesi, ma di situazione concrete». Abete ha, comunque ricordato l'«inibizione di lunga durata» inflitta dalla giustizia sportiva all'ex dirigente della Juventus rimandando alla responsabilità di tutti i dirigenti e di tutte le società di fare delle scelte funzionali alle esigenze.