Rimonta da fenomeni
Il Brasile rivince la Confederations Cup al termine di una partita rocambolesca, in cui chiude il primo tempo addirittura sotto di due gol che ribalta nella ripresa grazie alla rete di Luis Fabiano al 1', quando le due squadre sono appena rientrate dagli spogliatoi e gli Usa devono ancora rendersi conto di aver ripreso a giocare. Alla fine ha vinto il favorito, però in questi giorni in Sudafrica si è capito che gli Stati Uniti sono cresciuti moltissimo e che ormai non ci sono più avversari cuscinetto per nessuno. Come contro la Spagna gli States partono forte e giocano un gran primo tempo, nel quale vanno addirittura sul 2-0 grazie alle reti di Dempsey e Donovan. Agli straordinari meriti della squadra costruita da Bradley, però, si sommano i demeriti del Brasile, che in difesa concede tantissimo: zero marcatura nel gol di Dempsey e un'ingenuità da calcio parrocchiale nel raddoppio di Donovan, che arriva al termine di un contropiede perfetto, ma nato da un angolo dei brasiliani! Con tre passaggi gli americani tagliano il campo e fanno fuori i due difensori rimasti. Ottimo il triangolo largo Donovan-Davies-Donovan, con quest'ultimo a chiudere in gol come se fosse Van Basten. Nell'intervallo Dunga deve aver strigliato i suoi, che al rientro in campo partono a tavoletta e trovano subito il 2-1 con un gran gol di Luis Fabiano. E' il gol che riapre la partita e che sconvolge i piani degli Stati Uniti, che dovevano reggere almeno un quarto d'ora per evitare il ritorno dei sudamericani. Invece il gol li manda in barca e Howard deve esaltarsi su un colpo di testa di Lucio e soprattutto su Kakà, il cui tiro, però, viene respinto dentro la porta, con la palla che poi sbatte sulla traversa interna ed esce. Il segnalinee non se ne accorge e al Brasile viene negato il pareggio. Il secondo tempo è tutto verdeoro e al 70' Howard salva su Luis Fabiano, che al 74' trova il meritato pareggio ribadendo in rete il pallone respinto dalla traversa di Elano. Ormai gli Usa sono calati fisicamente e non ci sono più, anche se forse meriterebbero un rigore per un fallo su Davies. Il Brasile ha la partita in pugno e a 6' dalla fine arriva il colpo di testa con cui Lucio regala la Coppa ai verdeoro per la terza volta nella storia.