Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

La Superbike ritrova Max ma perde Haga: frattura

default_image

  • a
  • a
  • a

ArnaldoBaroni Ben Spies conquista la vittoria nelle due manche del gran premio d'Inghilterra e saluta il tracciato di Donington Park con un sorriso a 32 denti. Giornata in chiaroscuro per Biaggi che dopo un secondo posto nella prima manche, è caduto in gara-2 mentre era 2°, il romano poi rientrando in pista si è scontrato con Alex Polita e nel contatto Biaggi ha riportato una piccola frattura al piede destro: Biaggi è anche stato multato di 2000 dollari per il contatto. Musi lunghi in casa Ducati dove Haga dopo un terzo posto in gara-1 è rovinosamente caduto nei primi giri della seconda manche, nella quale ha subìto la frattura di una vertebra dorsale e per lui il mondiale può considerarsi finito. Il giapponese, rialzatosi apparentemente illeso, ha appreso della notizia solo dopo essere rientrato ai box ed è stato trasportato in elicottero in ospedale per intervenire immediatamente sulla vertebra fratturata. Due manche piene di colpi di scena quelle andate in scena sulla pista di Donington che hanno rivoluzionato la classifica di campionato e di fatto segnato il mondiale Superbike. Nella prima manche Spies parte fortissimo e l'unico a tenere la scia dell'americano è Biaggi. Il romano nel corso dell'ultimo giro ha anche tentato l'attacco ma la sua Aprilia si è spenta a poche curve dalla fine, per riaccendersi solo dopo qualche (lunghissimo) attimo. Terzo gradino del podio per Haga, quarto Haslam quinto Byrne, 12° Fabrizio alle prese con problemi alla moto. Gara-2 sembra la fotocopia della prima partenza, con Biaggi e Spies ancora velocissimi a scappare via, ma nel giro di poche tornate la corsa cambia completamente il proprio volto: al 5° giro cade Biaggi, consegnando di fatto la gara nelle mani di Spies; e al giro successivo è Haga a cadere rovinosamente permettendo a Spies di ridurre lo svantaggio a soli 14 punti in classifica generale. Biaggi si rialza e riesce a riprendere la gara concludendo 21°. «Nella prima manche non mi aspettavo una gara così difficile, Biaggi è stato fortissimo ma come diceva Senna ho mantenuto la mente fredda; nella seconda frazione ho visto Haga a bordo pista, ma spero che presto torni in pista». Con Spies in fuga, in gara-2 l'interesse si è spostato sulla lotta per il secondo posto che vede impegnati Haslam, Fabrizio e Rea che concluderanno in sequenza. Gli altri italiani: Lanzi 11°, Luca Scassa lambisce la zona punti terminando 16°. Prossimo appuntamento tra un mese sulla pista di Brno per il gran premio della Repubblica Ceca.

Dai blog