Gli Usa "castigano" la Spagna

L'incredibile accade a Bloemfontein, Sudafrica. La Spagna campione d'Europa e imbattuta da più di due anni cade di fronte agli Stati Uniti, che una volta a pallone non contavano nulla ma che, negli ultimi tempi, hanno avuto una crescita impressionante. In questa Confederations Cup, poi, stanno vivendo il loro momento magico e dopo aver superato a sorpresa il girone di qualificazione eccoli in finale grazie alla vittoria di ieri con la Spagna. Un successo che negli States farà leggenda e che è arrivato in virtù di un gran primo tempo e di una ripresa tutta difesa e contropiede. Gli americani passano in vantaggio con un gran gol di Altidore al 27' e mostrano un'ottima preparazione fisica, un'attenta applicazione tattica che li porta a chiudere ogni spazio e la determinazione di chi crede nei propri mezzi, anche se sa che sono inferiori a quelli dell'avversario. La Spagna appare stupita e rumina calcio senza costrutto. Una volta in svantaggio si riorganizza e inizia a creare qualche azione pericolosa, come quella che Villa chiude con un tiro alto sulla traversa al 33' e quella che porta Howard a parare di piede una conclusione di Torres al 45'. In mezzo l'occasionissima del 2-0 sprecata al 36' da Dempsey di testa. Dopo l'intervallo la Spagna parte forte, con Torres che impegna Howard in una paratona. Ora la pressione degli spagnoli è evidente e al 54' Donovan atterra Xavi in area. Sarebbe rigore, ma non per Larrionda, che nell'occasione sbaglia. La Spagna non si turba e continua nel suo monologo, con gli angoli che fioccano e un bel fendente di Villa che va a lato di poco. Howard continua ad opporre i suoi pugni ad ogni conclusione spagnola, mentre la difesa regge con qualche affanno rievocando il famoso assedio al Fort Apache della storia americana. Al 74', però, arriva il liberatorio contropiede del 2-0 condotto da Donovan e suggellato da Dempsey, uno dei talenti di questa stupefacente nazionale a stelle e strisce, che ora aspetterà con soddisfazione la semifinale di stasera, l'attesissimo Sudafrica-Brasile (20.45 con diretta Tv su Raiuno e Skysport). I sudamericani partono favoriti, ma i Bafana Bafana sono stati caricati dall'incontro di ieri col novantenne Premio Nobel Nelson Mandela.