Fisichella: «Era quello che tutti noi piloti volevamo»
Inpieno campionato, con un Gp di Silverstone appena disputato e qualche giorno libero prima di tornare a fare le valigie per partire alla volta di Hockenheim in Germania (il 12 luglio nona gara stagionale), in molti hanno appreso con felicità la pace Fia-Fota: con tanto di «cacciata» del despota Mosley. «Era quello che tutti volevamo» ci ha detto Giancarlo Fisichella, romano doc e prima guida della Force India. «Nessuno voleva correre in una Formula Uno spezzata in due e senza tutti i top team. Alla fine va bene così e la notizia non può che esser presa con soddisfazione anche da noi piloti. Ha prevalso il buon senso». Fisichella è voluto poi tornare di nuovo sul Gp di Roma commentando i nuovi dati che danno, finalmente, l'ok anche dei cittadini dell'Eur. «Io da pilota romano non posso che essere favorevole all'idea di un gara tra le strade della mia città, proprio lì dove sono cresciuto. Ovvio che il solo pensarci è suggestivo per chiunque, immaginate per me che sono di Roma. Sarebbe un grande evento che può far solo il bene della Città Eterna: per tutti. Lavoro, pubblicità e ritorno sull'indotto. Ora, semmai, il mio problema sarà esserci perché sento parlare di 2012. Forse 2011? Beh, allora ci posso almeno provare, sarebbe un sogno riuscire a disputare il primo Gp di Roma». Tiz