Acquafresca lancia gli azzurrini
L'Italia batte la Bielorussia sprecando tantissime palle-gol e si qualifica da prima del girone negli Europei Under 21. Un privilegio che le consente di restare ad Helsingborg per giocare la semifinale di venerdì sera contro la Germania. Casiraghi rimpiazza lo squalificato Balotelli con Abate e la squadra gioca un gran primo tempo, nel quale crea tantissimo ma rischia incredibilmente di chiudere in svantaggio per la rete di Kislyak al 45'. Meno male che un minuto dopo arriva il mani di Afanasiev che regala agli azzurri il rigore trasformato da Acquafresca. Se i primi 45' si fossero chiusi col vantaggio dei bielorussi sarebbe stata una beffa. Prima delle due reti, infatti, l'Italia aveva sfiorato il gol con Abate (tiro fuori di poco al 7' e conclusione parata alla grande da Chesnovski al 24'), Criscito (il cui colpo di testa al 28' è salvato sulla linea da Afanasiev tra spalla e braccio) e Bocchetti, che al 29' si vede ribattere la conclusione da Kislyak sulla linea. Ma forse il salvataggio avviene più dentro la porta che fuori. Gli azzurri protestano, ma la terna è irremovibile nel dire che non è rete così come, al 12' e al 14', era stata ferma nel giudicare regolari gli interventi in area di Motta su Kovel e Sivakov su De Ceglie, ammonito pure per simulazione. A rivederlo, però, sembrava rigore. Nell'occasione De Ceglie si infortuna e deve essere sostituito da Dessena. Nella ripresa l'Italia ricomincia a sprecare con Acquafresca, che calcia frettolosamente a lato da ottima posizione. Poi viene ammonito Marchisio, che era diffidato e salterà la semifinale. La serata sfortunata degli azzurri sotto porta continua al 56', quando Bocchetti prende la traversa. Per quanto creato fino a questo punto l'Italia si sarebbe dovuta trovare almeno sul 4-1, ma il calcio è strano e un minuto dopo la Bielorussia impegna Consigli con un bel tiro dalla distanza. Al 65' Giovinco si mangia l'impensabile calciando malamente su Chesnovski, ma dopo una paratona di Consigli sulla punizione di Kovel arriva finalmente il 2-1 di Acquafresca, ben servito da Candreva, che in 20' serve due assist da sogno. Poi arriva anche la traversa di Giovinco. Visto quanto è stato creato e sprecato dagli uomini di Casiraghi la vittoria è stra-meritata.