«Ora non siamo competitivi»
Peròquello che chiederei in questo momento sono le critiche costruttive, altrimenti con il gioco al massacro non ne veniamo più fuori». Gigi Buffon si esprime con molta chiarezza dopo il match con il Brasile cercando di non sottrarsi alle proprie responsabilità. «Noi siamo una grande squadra - ha proseguito - nel momento in cui facciamo del pressing, del carattere, della condizione fisica ottimale un'arma. Quando mancano queste caratteristiche è normale che diventiamo vulnerabili». «Non so in futuro che tipo di soluzioni anche il mister troverà, ma qualche indicazione questa Confederations l'ha data. Ci sarebbe la voglia che qualche ragazzo - ha concluso il portiere - faccia l'agognato salto di qualità per darci una mano per il futuro. Ma non è facile per un giovane mettersi la maglia dell'Italia e giocare gare di questo livello».